giovedì 30 dicembre 2010

Come eliminare il raffreddore

Raffreddore (Foto Fotolia)
Sono numerose le persone che ogni inverno fanno i conti con il raffreddore: naso che cola, notti insonni e senso di spossatezza. Come tutelarsi da questo classico malanno di stagione? Qualcuno prende delle vitamine, altri non escono di casa senza maglia della salute e cappello e poi c’è chi è fatalista. Una cosa è sicura, esistono tanti luoghi comuni su questo virus e molte volte sono delle vere e proprie leggende metropolitane.

Ecco 10 cose che spesso non si sanno sul raffreddore:

Ci vogliono 48 ore per essere infettati: Stare con una persona raffreddata non significa prendere il raffreddore: ci vogliono almeno due giorni perché il virus manifesti i suoi sintomi. Quindi se avete il dubbio di essere stati infettati potete giocare d’anticipo, utilizzando i nuovi spray nasali che assunti nel periodo di sospetto contagio bloccano il virus.

200 raffreddori nel corso di una vita: Proprio così, le persone contraggono questo virus in media 200 volte in 75 anni. Conti alla mano: se un raffreddore dura circa 4 o 5 giorni, significa che passiamo circa 3 anni della nostra vita a soffiarci il naso. Secondo Roger Henderson, esperto britannico di raffreddore e influenza, solo in metropolitana transitano nell’ora di punta almeno 150 persone che possono essere infettate da un solo starnuto.

I raffreddori non sono poi così contagiosi: Non pensiate che sia così semplice ammalarsi, non basta stringere la mano a una persona infetta. Nonostante sia la malattia più diffusa al mondo, il nostro corpo deve essere predisposto ad accogliere il virus. Una Recente Ricerca del Cardiff University Common Cold Centre ha verificato che è estremamente difficile il contagio se il fisico non è già debilitato.

Il Raffreddore fa ingrassare: Se la lotta ai chili di troppo è uno dei vostri principali pensieri, state attenti a non ammalarvi. A dirlo sono i ricercatori del Pennington Biomedical Research Centre (Lousiana), che hanno isolato l’adenovirus, responsabile di raffreddori, congiuntiviti e infezioni respiratorie. È anche in grado di trasformare alcune cellule staminali in cellule adipose, facendo aumentare così la massa grassa.

Dormire bene previene il raffreddamento: Coloro che riescono a riposare almeno sette-otto ore per notte combattono più velocemente i sintomi della malattia, inoltre avere un sonno regolare aiuta ad ammalarsi meno. A sostenerlo sono i ricercatori dell’Università di Pittsburgh che hanno verificato come le persone con ritmi circadiani equilibrati hanno tre volte in meno la possibilità di contrarre tutte quelle malattie legate alla circolazione dei virus invernali, come l'influenza, il raffreddore e le sindromi parainfluenzali.

La vitamina c non protegge dal raffreddore: Quante volte ci siamo sentiti dire: “mangia un arancio, così non ti ammali”. In realtà non è totalmente vero. La C è poco efficace come protezione nei confronti del raffreddore. Questo è quanto sostengono i ricercatori dell’Australian National University e dell’Università di Helsinki, in Finlandia. È molto più efficace la A, che rafforza le mucose che hanno il compito di funzionare da filtro rispetto agli agenti patogeni o anche al solo freddo.

Fare sport contro il raffreddore: Può sembrare assurdo, ma il modo migliore per curarsi non è quello di chiudersi in casa e stare sotto le coperte. Secondo uno studio dell’ Appalachian State University, per stimolare il sistema immunitario ci vuole un po’ di moto: fare almeno cinque volte la settimana una piccola passeggiata di 30 minuti. Secondo uno studio dell'Università del North Carolina, chi ha una vita sedentaria rischia di ammalarsi il doppio rispetto a chi pratica sport e con oltre il 30 per cento di possibilità in più di avere sintomi più intensi e duraturi.

Il latte materno per prevenire il raffreddore: All’interno del latte della mamma è presente l’acido laurico che ha proprietà antibatteriche. I piccoli sono tutelati dall’allattamento al seno, ma gli adulti come possono assumerlo? Questo acido si trova anche nel latte di mucca e di capra, come nell'olio di cocco e quello di palmisti. Data la scarsa presenza negli alimenti, l'acido laurico viene oggi commercializzato come integratore.

Echinacea, tiene lontano il virus? Sono anni che le persone assumono l’estratto di Echinacea per tutelarsi dai malanni di stagione. Secondo gli scienziati dell'American College of Physicians stanno buttando via i loro soldi. Questo popolare rimedio non è più efficace di un placebo nel migliorare un raffreddore e nel ridurre la gravità dei sintomi.

Le bevande calde diminuiscono i sintomi: I classici rimedi della nonna, dalla cioccolata al brodino, sono effettivamente molto utili. Un recente studio inglese pubblicato sulla rivista Rhinology consiglia di sorseggiare qualcosa di caldo per ottenere un sollievo immediato.

Le regole di chie è riuscito a diventare miliardario

Mark Zuckerberg (Foto Getty)
Un buon proposito è questo: diventare ricchissimi entro la fine dell'anno 2011. Un metodo potrebbe essere spulciare ogni giorno le riviste degli annunci alla sezione miliardi, come a volte fa Groucho, l'assistente di Dylan Dog. In questo caso, dobbiamo darvi un'avvertenza: quei posti sono tutti occupati. Un'altra soluzione, è guardare il proprio albero genealogico in cerca di genitori o zii ricchi, da cui ereditare la fortuna. Ma anche in questo caso potreste avere poca fortuna, a occhio e croce dovreste averli già notati. Una terza soluzione è assecondare questi parametri: non saranno infallibili, ma sono sicuramente più utili degli annunci per miliardari e dei parenti ricchi che non avete. In fondo, derivano dalla rivista Forbes, che sta ai ricchi del mondo occidentale come la Gazzetta dello Sport agli appassionati del Fantacalcio.
Un primo problema è che l'abilità conta poco, la fortuna invece tantissimo. E sono decisivi alcuni dettagli. Per esempio, essere nati a settembre fa tantissimo. Essere uomini purtroppo è ancora una caratteristica molto richiesta: su 678 neo-miliardari del 2009, soltanto 4 sono le donne. Vale sia per gli Stati Uniti che per il resto del mondo. L'unica economia che può dire di aver raggiunto la parità dei sessi nella distribuzione di grandi fette di ricchezza è la Cina, dove praticamente un self-made billionaire su due è una donna. Questo vale ad ogni livello del mercato del lavoro. Per le donne ci sono ancora barriere per l'ingresso nei consigli di amministrazione, a parità di mansioni vengono ancora pagate meno e i venture capitalist (che finanziano le start up) tendono a ignorarle.
L'università è fondamentale: permettersi le migliori, non d'Italia, ma del mondo, è una chiave per fare moltissimi soldi. Quindi, suggerisce Forbes, almeno per i vostri figli cominciate a risparmiare per le rette della cosiddetta Ivy League, il circuito degli atenei più importanti del mondo, come Yale, Harvard e Princeton. Al primo posto c'è proprio Harvard, sulla Costa Est, per numero di miliardari prodotti, al secondo c'è Stanford, che invece si trova in California.
Non si tratta di una legge scientifica: infatti il 9% dei nuovi miliardari americani al college non ci è nemmeno arrivata.  E poi serve frequentarle, queste università., non necessariamente finirle. I fondatori di Google (Sergey Brin e Larry Page), Yahoo! (David Filo e Jerry Yang), Microsoft (Bill Gates), e Facebook (Mark Zuckerberg, fresco di nomina a uomo dell'anno per Time) hanno tutti mollato gli studi per darsi agli affari.
Ad alcuni, può anche fare bene un po' di disciplina militare. Sono ex soldati Ross Perot (che ricorderete come candidato indipendente alla Presidenza degli Stati Uniti) e Daniel Abraham, diventato poi ricco e famoso per aver creato i prodotti Slim Fast. Anche se non in guerra, fanno comodo dure lezioni di vita: come essere licenziati dal primo lavoro importante. Un caso classico è quello dell'attuale sindaco di New York (e potenziale candidato presidenziale) Michael Bloomberg, che fondò il suo impero mediatico dopo essere stato cacciato dallo studio legale dove lavorava, Salomon Brothers.
Poi, un ruolo importante lo ricopre il dove ci si mette a fare affari. Non serve un economista per immaginare quali sono i due posti migliori al mondo per diventare molto ricchi: la California, dove si gode ancora l'onda lunga di successo e creatività generata nella Silicon Valley, e la Cina, che solo nell'ultimo anno ha donato al mondo 49 nuovi miliardari.
Dopo aver gettato le basi del vostro business (ma a questo punto sarete già sufficientemente ricchi da poter avere un maggiordomo, un ampio garage e l'abbonamento in tribuna per la vostra squadra del cuore) il passaggio per diventare super ricchi è la Borsa. Piazza Affari, certo, oppure Wall Street e il Nasdaq, il listino dei titoli tecnologici. Quotarsi sul mercato azionario è uno strumento molto efficace per moltiplicare le vostre ricchezze. Basta chiedere a Pierre Omidyar, che ha guadagnato quasi otto miliardi di dollari per aver venduto le azioni della sua Ebay, o Jeff Bezos, che con il lancio di Amazon al Nasdaq ha guadagnato più di 12 miliardi di dollari.

Bellissimo gesto di generosità

fotolia
Schauer è in un momento di grande difficoltà. Ha da poco perso il suo lavoro di ingegnere. Eppure, non se la sentiva di usare da solo l’appartamento in cui abita, a Fort Wayne, nell’Indiana. Così, semplicemente, ha messo un annuncio per offrire, gratuitamente, la sua stanza da letto a chi ne avesse bisogno, per trascorrere almeno le feste al caldo.
Schauer ha cinque figli che, da quando ha divorziato, vivono con la madre. Da quando è rimasto solo, ha spiegato l’ingegnere, non usa più la grande stanza da letto e preferisce trascorrere le notti sul divano.
La sua situazione non è rosea. "Riesco a stento a pagare le mie bollette" ha raccontato ad Huffington Post "Ma so che ci sono persone che stanno decisamente peggio di me. Per questo ho deciso di dare un po’ di aiuto". Nel suo annuncio era garantito l’alloggio ma non il vitto. Da quando ha perso il suo impiego, Schauer riesce a mantenersi soltanto grazie all’assegno di disoccupazione. A rispondere è stata una donna con tre bambini, rimasta senza casa, perché non riusciva a pagare un affitto con il suo lavoro di assistente sociale per disabili in una Fondazione della città.

mercoledì 29 dicembre 2010

Cosa dobbiamo sapere di questo 2011

fotolia
La fine dell'anno e' vicina ed e' ancora una volta tempo di previsioni e di fare il punto della situazione. A Wall Street il 2010 verra' ricordato per i minimi di 12 anni toccati i primi di marzo, cosi' come per il rally che ne e' seguito, mentre in Europa scoppiava la crisi del debito sovrano. In molti mercati in via di sviluppo tra cui Brasile e Cina si sono gonfiate bolle del debito e del real estate che secondo alcuni rischiano di esplodere da un momento all'altro. Un anno fa gli analisti di Saxo Bank ci avevano visto giusto in quattro occasioni su dieci.
Le sorprese e gli sbalzi di prezzo non sono mancati, ma nel complesso e' stato un anno di transizione per i mercati, all'insegna dell'incertezza, preparatorio a quello che il 2011 ha in serbo. Occasioni di guadagno ce ne sono sempre, bisogna pero' saper sfruttarle al momento giusto.
Tra le "previsioni shock", ovvero sviluppi inediti che avranno un impatto enorme sul futuro dei mercati, si trovano le valute da evitare, una delle operazioni piu' controverse e maggiori degli ultimi tempi, i prezzi obiettivo delle materie prime, la battaglia politica contro l'autorita' della Federal Reserve e le strategie d'investimento da considerare. Eccole: 1. Il Congresso americano boccia il QE3 di Bernanke Nella seconda meta' del 2011, la Federal Reserve si trovera' in una posizione davvero difficile per essere stata la principale responsabile del fiasco immobiliare, per il conseguente salvataggio delle banche e per la situazione catastrofica in cui versa il debito pubblico. Nello stesso periodo, le cosiddette banche "troppo grandi per cadere" si troveranno di nuovo in seri guai. Il Congresso americano blocchera' l'autorita' della Fed sui bilanci e la sfidera' sul suo doppio mandato che riguarda i dati occupazionali e l'inflazione.
2. Apple compra Facebook Attraverso alcune interviste Steve Jobs, fondatore di Apple, ha dichiarato che tra la sua azienda e il famoso social network ci potrebbero essere delle opportunita' di partnership, ma che gli ultimi incontri ancora non avrebbero portato a nulla di concreto. I vertici di Apple hanno fatto sapere che Facebook era alla ricerca di condizioni economiche che non potevano essere accettate. La situazione potrebbe portare Jobs a decidere per l'acquisizione totale di Facebook.
3. Il Dollar Index superera' quota 100 La curva della crescita economica sara' per un po' positiva in alcune aree del mondo, ma poi salteranno fuori problemi per la Cina. La lenta crescita del settore industriale cinese provochera' un crollo dell'appetito al rischio globale. Assieme all'economia giapponese che lotta per la sopravvivenza e l'Eurozona in preda al caos, il dollaro Americano iniziera' a essere piu' interessante. Il districarsi di queste posizioni spingera' lo US Dollar Index su del 25%, fino a superare quota 100 verso la fine del terzo trimestre del 2011.
4. Il rendimento dei bond a 30 anni del Tesoro americano scivolera' al 3% La politica di svalutazione del dollaro, che affonda le sue radici nella cosiddetta "guerra delle valute" del 2010, costringera' i mercati emergenti a utilizzare piu' dollari di scorta sui bond governativi. Gli sforzi del quantitative easing della Fed verranno vanificati dalla situazione in cui verseranno i bilanci delle banche americane. La BCE, l'Unione Europea e il Fondo Monetario Internazionale falliranno nella loro battaglia per sanare i mali dei PIIGS periferici indirizzando il gregge degli investitori confusi verso il porto sicuro dello Zio Sam. Il sentiment positivo scomparira' nel 2011 e i rendimenti dei bond a 30 anni del Tesoro americano scenderanno al 3%.
5. Il cambio dollaro australiano-sterlina inglese precipitera' del 25% Il 2011 segnera' il ritorno della Gran Bretagna ai suoi valori tradizionali: gli inglesi lavoreranno di piu', risparmieranno di piu' e sorprendentemente nel corso del 2011 si mettera' in moto una forte espansione. L'Australia d'altro canto si trovera' a combattere con un'economia che si indebolisce, mentre la Cina fara' sempre piu' fatica a stoppare l'inflazione prima che la situazione le scappi di mano. Assieme al mercato immobiliare australiano, la situazione sembra una bolla pronta a scoppiare e i fatti determineranno un declino del cambio AUD/GBP del 25%.
6. Il petrolio giu' di un terzo Il greggio, ora guidato dalle macro-aspettative fondamentali degli investitori, verra' trascinato su, superando i 100 dollari al barile nei primi mesi del 2011, grazie all'ondata di euforia provocata dall'economia americana finalmente libera dalle catene. Il greggio soccombera' a una violenta correzione di un terzo piu' tardi nel corso del 2011.
7. Il gas naturale aumentera' del 50% Il gas naturale entrera' nel 2011 con un'eccedenza di offerta, dato che la flessione globale aveva gia' comportato un surplus rispetto alla domanda in questi ultimi due anni, dando luogo a un biennio di perdite a due cifre. Ma l'accresciuta domanda industriale, lo storico basso prezzo del greggio e del carbone, un avanzamento della curva di appiattimento e le proposte di esportare piu' gas dai giacimenti degli Usa, sono tutte situazioni che si uniscono per far si' che gli investimenti passivi sul gas aumentino di valore. Inoltre, una brusca ondata di freddo portera' a un veloce esaurimento delle scorte, cosi' da provocare un rialzo del 50% che non si era mai registrato negli ultimi 25 anni.
8. L'oro si rafforzera' fino a 1800 dollari mentre ci sara' un'escalation nella guerra delle valute La cosiddetta "guerra delle valute" tornera' ad oltranza nel 2011, spinta dai miglioramenti dell'economia americana. Il deficit Usa della bilancia commerciale si allarghera' e la Cina sara' messa sotto pressione. Mentre gli investitori fuggiranno dai metalli, l'oro s'impennera' fino ai 1800 dollari per oncia.
9. Lo S&P 500 tocchera' il picco piu' alto della storia La Fed nel 2011 continuera' a immettere liquidita' nel sistema. Gli investitori realizzano che l'unica strategia buona da seguire sara' quella di comprare sui ribassi, anche se la tattica funziona per la Fed nonostante essa sia un castello di carte e i consumatori americani iniziano a spendere quando il loro portafoglio azionario migliora. Ma il corporate americano non credera' all'euforia che si basa sul teorema che un buon prezzo di un'azione significa per forza buona salute e continuera' in operazioni di deleveraging in funzione di una sana ripresa. L'indice del benchmark americano vedra' il picco del 2007 nello specchietto retrovisore mentre percorrera' la sua strada verso quota 1,600.
10. L'indice RTS russo raggiunge 2500 La prossima bolla nell'economia globale iniziera' a gonfiarsi all'inizio dell'anno, mandando il greggio sopra i 100 dollari al barile. L'investitore americano medio non fara' niente con i suoi soldi, se non comprare sui ribassi del mercato azionario americano. Quelli che invece investiranno nel mercato russo realizzeranno il valore P/E a un anno di 8.6 e il P/B di 1.26. Il RTS raddoppiera' quasi fino a 2.500 nel 2011.

Vincere 36 milioni per una fatale distrazione

ap
I due 6 di Napoli, centrati nella stessa ricevitoria con giocate piazzate a un giorno di distanza, sono il frutto di un errore. A spiegare quanto accaduto, il titolare della ricevitoria in Corso Vittorio Emanuele. In pratica i ricevitori avrebbero stampato due volte alcune delle combinazioni che la Sisal invia a ogni estrazione, tra queste anche quelle che hanno fruttato i 6 da 35,9 milioni di euro. ''Abbiamo ricostruito la vicenda con gli ispettori della Sisal questa mattina'' spiega il ricevitore a Agicos, ''e abbiamo visto che venerdi' 24 e lunedi' 27 sono state piazzate due serie di quindici giocate perfettamente identiche, allora abbiamo capito che si trattava delle schedine prestampate che invia la Sisal a ogni ricevitoria. Si tratta in altre parole dei moduli che poi il ricevitore convalida e mette in vendita. Si va per blocchi, ovvero si stampano le prime di eci, venti etc, e una volta vendute, si stampa il blocco successivo. Noi il 24 ne avevamo stampate 15, tra cui anche la prima che ha centrato il jackpot. Finite queste, il 27 invece di stampare un nuovo blocco, ovvero invece di partire dalla 16esima schedina, abbiamo duplicato le prime quindici giocate. in questo modo abbiamo fatto felici due persone''.

Preoccupati per la vostra salute e bellezza?? Vediamo che ci propone l'anno nuovo!

Benessere (Foto Fotolia)
ARIETE
Giove favorevole fino al 4 giugno tende a far allargare la taglia, è consigliabile seguire una linea alimentare sobria, fare esercizio fisico. In ottobre e novembre ci sono tutti gli elementi necessari per una rimessa in forma completa, puoi abbinare cure per la salute e la bellezza recandoti alle terme, concedendoti qualche fine settimana in una beauty farm.
TORO
Da giugno, quando Giove è nel segno, dimentica di essere un buongustaio e punta su una dieta sobria, meglio se consigliata da un esperto. La seconda quindicina di  maggio e la prima di giugno sono ideali per prenderti cura di te stesso dalla testa ai piedi. Dicembre per rinnovare l’immagine con un tocco di originalità.
GEMELLI
Febbraio e aprile, ottobre sono mesi ideali per rimetterti in forma esteticamente, per superare eventuali patologie trovando la cura giusta. Qualche giorno alle terme, qualche sosta in beauty farm sono quello che ci vuole per abbinare salute e bellezza. Studiare un cambio di immagine a luglio significa centrare proprio quella che mette in risalto il tuo tipo.
CANCRO
Giove è disarmonico fino al 4 giugno perciò dieta sobria per non far lavorare troppo il fegato, poi attenzione perché quando è positivo tende a far lievitare il peso. Da giugno in avanti dedicati alle cure estetiche, luglio e settembre sono indicati per una rimessa in forma e una nuova immagine che ti renda giustizia, agosto e ottobre possono aiutarti a trovare la cura per risolvere eventuali patologie.
LEONE
Fino al 4 giugno con Giove favorevole il rischio è l’aumento di peso, poi l’eccessivo lavoro del fegato. Gennaio, aprile e la prima quindicina di maggio, novembre sono ideali per prenderti cura di te stesso, salute e bellezza abbinando cure termali e beauty farm, prendendo di mira eventuali inestetismi con ottimi risultati, per rinfrescare l’immagine.
VERGINE
Giove positivo attenta alla linea dal 4 giugno perciò dieta sobria e ginnastica. Febbraio e ottobre sono i mesi giusti per rimetterti in forma esteticamente, per superare eventuali patologie trovando la cura giusta. Terme e beauty farm sono quello che ci vuole per un miglioramento a tutto tondo. Per rinnovare l’immagine scegli settembre se punti al sobrio, ottobre se ti vuoi più sexy.
BILANCIA
Con Giove disarmonico fino al 4 giugno niente eccessi alimentari per non “traumatizzare” il fegato. Giugno, ottobre e novembre sono gli alleati di un miglioramento strepitoso, puoi abbinare cure per la salute e la bellezza frequentando terme o beauty farm, sono le coccole che serviranno anche a rasserenare la mente. In questi mesi è possibile risolvere eventuali patologie.
SCORPIONE
Con Giove opposto dal 4 giugno segui una dieta alimentare igienicamente corretta  per salvaguardare il fegato. Sfrutta gennaio e aprile per rimetterti in forma e poi… come segno non c’è molto da stare allegri, non è il caso di fare “terrorismo astrologico” ma godrai di buona salute se ne avrai cura. Dicembre ti permette di chiudere l’anno in bellezza.
SAGITTARIO
Giove positivo fino al 4 giugno fa lievitare sensibilmente la taglia, controllalo in prima persona facendo sport. Febbraio, la seconda quindicina di aprile e la prima di maggio, agosto, ottobre e novembre sono mesi che vedono le cure per la salute e la bellezza rispondere in tempi più brevi e con risultati duraturi. Hai un “vizietto” tipo fumo da abolire? Saturno amico può fornirti la determinazione per farlo.
CAPRICORNO
Con Giove disarmonico fino al 4 giugno sono vietati gli eccessi per non dare troppo lavoro al fegato, poi diventa favorevole e la dieta serve per non aumentare di peso. Febbraio, la seconda quindicina di maggio e la prima di giugno favoriscono le cure mirate alla pelle e ai capelli. Ottobre e dicembre sono particolarmente indicati per regalarti un’immagine che ti renda giustizia.
AQUARIO
Giove positivo fino al 4 giugno parla di aumenti di peso e quando è negativo, se lo si strapazza, il fegato può farsi sentire. Febbraio e marzo, aprile e novembre sono adatti per prenderti cura della salute e della bellezza con risultati stupefacenti anche per la rapidità con la quale si ottengono. Saturno sempre positivo indica la possibilità di togliere di mezzo malanni ed inestetismi.
PESCI
Dal 4 giugno Giove positivo richiede una dieta sobria o l’ago della bilancia schizza in alto. Febbraio, aprile, la seconda quindicina di maggio e la prima di giugno, sono i periodi che dovresti sfruttare al massimo per raggiungere e mantenere una forma invidiabile, per liberarti di qualche fastidioso malanno. Rinnovare l’immagine in ottobre significa esaltare al massimo il tuo tipo.

Novita nei " Cesaroni "

Claudio Amendola (Foto Getty)
Si è conclusa ieri sera 21 dicembre la quarta serie de 'I Cesaroni', che - con l'ultima puntata, intitolata 'Traguardi' - ha tenuto incollati ben più di 5 milioni di telespettatori allo schermo: un successo indiscutibile.
Merito dei numerosi colpi di scena: la riappacificazione tra Eva e Marco, il ritorno di Lucia e anche le prime avvisaglie di un amore nascente tra Rudi e Alice. Cosa accadrà adesso in casa Cesaroni?
La quinta stagione, confermata dalla casa di produzione, dirà addio ad Alessandra Mastronardi, ponendo quindi un gigantesco punto interrogativo sulla storia tra Eva e Marco. L'attrice ha infatti dichiarato: "Ho cominciato a girare nel 2004, nove-dieci mesi all'anno. È un impegno tosto, che ti blocca un po', ti toglie libertà di scelta. Non ho ripensamenti, ho sempre detto che ogni vicenda ha una parabola: sono passata da adolescente a mamma, che cosa posso fare ancora: la nonna?". Insomma, difficile che Alessandra ci ripensi, anche se a questo punto è più che lecito chiedersi che ne sarà di Eva. Speriamo che gli autori non le riservino una triste scomparsa.
L'ultima scena della puntata di ieri sera annuncia invece una lieta notizia: Elena Sofia Ricci tornerà nella quinta stagione e le cose per Giulio si metteranno decisamente male. Se fino ad ora, infatti, Giulio doveva scegliere tra Emma e Olga, cosa succederà con il ritorno dell'ex moglie Lucia? Staremo a vedere. Nel frattempo, gli attori che sicuramente non abbandoneranno la serie sono Claudio Amendola, da sempre dichiaratosi molto legato alle storie della famiglia della Garbatella, Niccolò Centioni e Micol Olivieri: è molto probabile, infatti, che i due fratellastri Rudi e Alice sostituiranno Eva e Marco nel cuore degli italiani. Anche loro, come i fratelli maggiori, finiranno infatti per innamorarsi. Come la prenderanno i rispettivi genitori?

Le nazioni dove cercare lavoro

Job (Foto Fotolia)
Germania, Svezia, India, Cina e Turchia. Ecco i paesi con le migliori prospettive occupazionali per i primi mesi del 2011 secondo Manpower. Positive anche le previsioni a livello globale: in 28 dei 39 paesi presi in considerazione i datori di lavoro si dicono più ottimisti che nel recente passato sui trend occupazionali. In Italia la situazione è in miglioramento, ma è ancora presto per parlare di svolta.
Prevale un cauto ottimismo
Per il primo trimestre del 2011, i datori di lavoro intervistati da Manpower (su un campione di 64mila direttori delle risorse umane e responsabili delle assunzioni) esprimono maggiori intenzioni di assunzione rispetto a dodici mesi fa in 28 dei 39 paesi analizzati, comprese le nazioni del G7, dove le prospettive occupazionali sono stabili o in crescita sia rispetto al trimestre precedente che allo stesso periodo del 2010. Le prospettive di occupazione in questi paesi sono positive per la prima volta dal terzo trimestre del 2008.
Prospettive positive per quasi tutti i paesi considerati
L'indagine di Manpower mostra che in 32 dei 39 paesi presi in considerazione si prospettano scenari occupazionali tutti positivi anche se di differente portata, come in Cina, Taiwan, India, Brasile, Turchia e Singapore dove sono espresse le intenzioni di assunzione maggiormente favorevoli. Al contrario, le prospettive più deboli e le uniche con segno negativo sono riportate dai datori di lavoro in Grecia, Repubblica Ceca, Austria, Irlanda, Spagna e Romania. Bulgaria, Slovenia e Turchia sono state prese in esame dall'indagine per la prima volta in questo trimestre.
I piani di assunzione dovrebbero essere più forti in Turchia, Germania e Svezia e più deboli in Grecia e Repubblica ceca. I forti ritmi di assunzione in Turchia sono dovuti in parte alla domanda nel settore dell'edilizia dove il 45% dei datori di lavoro ha intenzione di assumere nuovo personale.
Inoltre, nonostante un persistente eccesso di debito pubblico, l'occupazione e la crescita economica in questo paese sono trainate dall'alta percentuale di consumi. A seguire Singapore, con una previsione netta di assunzioni del 26% per il primo trimestre.
Germania e India guidano rispettivamente l'Europa e l'Asia
In Europa i datori di lavoro più ottimisti sono quelli tedeschi e svedesi. La Germania continua infatti a caratterizzarsi come guida in Europa grazie al tasso di disoccupazione ai minimi storici da 18 anni e alla grossa richiesta di ingegneri e professionisti finanziari.
Le prospettive di lavoro continuano ad essere positive anche in Asia mostrando un miglioramento di anno in anno in tutti gli otto paesi e territori esaminati. In cima i datori di lavoro indiani (ben il 42% di prospettive di assunzione) e cinesi (40%) che guidano la classifica asiatica con le intenzioni di reclutamento più ottimistiche.
In Italia migliora il sentiment, ma non c'è ancora ripresa
I datori di lavoro italiani prospettano la situazione occupazionale migliore dalla fine del 2008, anche se non ci sono ancora le condizioni per parlare di una vera e propria svolta: il 15% infatti prevede un incremento del proprio organico, il 13% indica invece una riduzione e il 70% non prospetta sostanziali variazioni.
In America prospettive positive per quasi tutti i paesi del continente
Per quanto riguarda l'America, infine, le previsioni di assunzione dei datori di lavoro sono più forti rispetto al primo trimestre del 2010 in tutti i paesi, tranne nel Guatemala. L'ottimismo è di casa soprattutto in Brasile e in Perù; le intenzioni di assunzione tra i datori di lavoro statunitensi restano invece modeste, ma comunque sui livelli più alti degli ultimi tre anni.
La classifica dei Paesi con la maggiore previsione netta di impiego nel primo trimestre 2011:
  1. India (42%)
  2. Cina (40%)
  3. Taiwan (37%)
  4. Brasile (36% senza aggiustamento stagionale)
  5. Turchia (27% senza aggiustamento stagionale)
  6. Singapore (26%)
  7. Perù (22%)
  8. Australia e Hong Kong (21%)
  9. Costa Rica (19%)
  10. Argentina (19%)

Le gallerie più lunghe del mondo

Tunnel Treni (Foto Fotolia)
Nonostante il trasporto merci sia ancora appannaggio dei mezzi da strada in quasi tutta Europa (in Italia sicuramente) i tunnel ferroviari sono una realtà sempre in continua ideazione e costruzione. I tunnel permettono collegamenti fra regioni divise da barriere montagnose, riducendo le velocità, rendendo più sicuri i trasporti, abbattendo l’inquinamento. Ecco la top ten dei tunnel ferroviari più lunghi al mondo.

NUOVO TUNNEL DEL SAN GOTTARDO -
Grazie ai 57 chilometri che lo costituiscono, la nuova galleria ferroviaria è la più lunga del mondo. “Nuova galleria” perché ne esiste già una, antichissima. La vecchia galleria del San Gottardo venne costruita tra il 1872 e il 1882. Oggi grazie alla nuova galleria, che sarà operativa a partire dal 2017, si avrà una direttrice Rotterdam-Genova e all'interno di questa per la tratta Zurigo-Milano (dalle attuali 3 ore e 40 minuti a 2 ore e 50). La galleria del San Gottardo, collega sotto le Alpi il portale nord a Erstfeld (Cantone di Uri) e il portale sud a Bodio (Cantone Ticino). Situata a profondità che raggiungono i 2500 metri, è anche la galleria ferroviaria più profonda del mondo.

TUNNEL DI SEIKAN, GIAPPONE – Non essendo ancora in attività quella del San Gottardo, il record dei tunnel ferroviari più lunghi al mondo è ancora detenuto dal tunnel di Seikan in Giappone. E’ lungo infatti 53,8 chilometri e unisce l’isola di Honshu all’isola di Hokkaidu. Dei sui 53 chilometri, ben 23,3 corrono sotto il livello del mare. Il tunnel ha aperto nel 1984.

TUNNEL DELLA MANICA – E’ il più lungo tunnel sottomarino del mondo grazie ai suoi 37,9 chilometri sotto al mare dei complessivi 49,9 chilometri. Fu completato nel 1994. Un sogno coltivato sin dal XIX secolo, quello di unire l’isola inglese al continente, il progetto venne avviato nel 1973, ma venne interrotto due anni dopo per problemi finanziari dopo aver realizzato 250 metri. Il progetto venne ripreso nel 1987. Il tracciato collega Calais a Folkestone  e vi passano i treni ma anche il traffico su ruote. L'attraversamento del tunnel dura circa 20 minuti mentre il treno ne impiega circa 35.

TUNNEL DEL LOETSCHBERG, SVIZZERA – Inaugurato nel giugno 2007, è lungo 34,6 chilometri, Collega le città svizzere di Frutigen e Raron ed è particolarmente apprezzato dai turisti tedeschi che possono dimezzare il tempo di percorrenza per arrivare sulle piste da sci. Funziona anche per il trasporto merci.

TUNNEL DI GUADARRAMA, SPAGNA –
E’ il più lungo tunnel ferroviario della penisola iberica e il quarto d’Europa. I lavori per la sua costruzione cominciarono nel 2002 per terminare nel 2007. Percorre la Sierra di Guadarrama dalla città di Miraflores de la Sierra (che si trova a quasi mille metri di altezza) fino alla città di Segovia, a 1114 metri di altitudine. E’ situato sulla linea ferroviaria Madrid-Segovia-Valladalodi e permette di collegare la capitale spagnola e Valaldolid in soli 50 minuti (ce ne vogliono 20 per arrivare a Segovia).

TUNNEL DI TAIHANG, CINA – E’ il più lungo tunnel ferroviario cinese. La sua utilità sta nel permettere di attraversare le montagne del Taihang, unendo la capitale della provincia di Hebei, Shijiazhuang, con Taiyuan, capitale della provincia di Shanxi. Questo tunnel ha permesso di ridurre la durata della percorrenza fra le due città dai sei ore a un’ora soltanto. E’ lungo 27,848 metri ed è stato inaugurato nel dicembre 2007.

TUNNEL DI IWATE-ICHINOHE, GIAPPONE – Lungo in totale 25 chilometri e 810 metri, i lavori per questo tunnel  cominciarono nel 1991. Venne inaugurato nel 2002. Unisce la capitale Tokyo con la città di Aomori, con una profondità massima di 200 metri.

TUNNEL DI DAISHIMIZU, GIAPPONE – Costato la vita a sedici operai per un incendio scoppiato durante i lavori, fu inaugurato nel 1978. Ha permesso di ridurre i tempi di collegamento fra la città di Niigata e quella di Tokyo di ben tre ore: grazie al tunnel ci vuole un’ora e quaranta minuti in tutto. Mentre procedevano i lavori, venne scoperta una fonte di acqua naturale che viene ancora oggi venduta in bottiglia per il consumo della popolazione.

TUNNEL DI SIMPLON – In realtà si tratta  di due tunnel che uniscono la città italiana di Domodossola in Piemonte e quella di Brig in Svizzera. Siccome entrambi i tunnel hanno un binario solo, vengono chiamati Simplon I e II. Uno per l’andata e l’altro per il ritorno. IL primo tunnel fu inaugurato nel 1906, il secondo nel 1921. La lunghezza massima è di 19 chilometri e 700 metri: fino all’apertura del tunnel di Seikan, ne faceva il più lungo del mondo. I lavori cominciarono nel 1898, l’inaugurazione è del maggio 1906.

IL TUNNEL DELLA VEREINA – Con i suoi 19 chilometri e 42 metri, è il tunnel più lungo sulla rete della ferrovia retica. Il servizio di base è composto da treni regionali a cadenza oraria fra Scuol-Tarasp e Coira, e da treni navetta ogni 30 minuti per il trasporto dei veicoli stradali. La galleria è binario unico con raddoppi per gli incroci a metà e presso i due portali.

martedì 28 dicembre 2010

Come uscire fuori dalla trappola mentale di facebook

facebook
La vita non sarebbe più la stessa senza i social network, ma Facebook & Co. sono diventati per molti una vera droga. Il segreto è goderseli nelle giuste dosi quotidiane per evitare che prendano il sopravvento sulla tua vita anche a costo di una pausa per disintossicazione per ripartire con rinnovato entusiasmo.
“Staccarsi da Facebook potrebbe causarti stato confusionale, perdita dell'orientamento e frustrazione”
Eccitazione iniziale - Quando scopri Facebook ti scatta la dipendenza. Inizi a cercare amici che non vedi da una vita, chatti spesso e volentieri, provi tutte le applicazioni e i giochini che ti capitano a tiro, rispondi a qualunque post, “ti piace” (o non ti piace) un po' tutto dalle foto ai commenti altrui. È una fase che può durare molto tempo e che a un certo punto, in alcuni casi “estremi”, potrebbe prendere il sopravvento sulla tua vita personale (reale) e professionale con effetti devastanti.
Non abusarne - Facebook, se preso nelle giuste dosi, è un toccasana che ti movimenta la giornata, ma abusarne non fa bene alla salute psicofisica. Ti accorgi che è arrivato il momento di prenderti una pausa quando inizi a farti tentare da altri social network come Twitter o Linkedin , o qualche altra nuova diavoleria del Web, e non riesci più trovare il tempo per fare la spesa o finire un lavoro; oppure quando ti accorgi che molti tuoi compañeros della prima ora latitano e ti ritrovi a interagire con persone che non sai neanche più da dove sono spuntate. O magari il motivo che ti ha spinto nel vortice di Facebook era pubblicizzare la tua attività e, dopo tanti sforzi, ti stai chiedendo chi te l'ha fatto fare visti gli scarsi ritorni commerciali. Senza contare i continui allarmi legati alla privacy che potrebbero aver raffreddato i tuoi bollenti spiriti social. Qualunque sia il motivo, senti che ti serve una pausa di riflessione per disintossicarti e magari ripartire con un rinnovato entusiasmo.
Difficile staccarsi - Potresti iniziare a ridurre gradualmente le ore che passi su Facebook & C. Una soluzione pratica è di rinunciare ad aggiornarlo via telefonino e usarlo solo al computer fisso, oppure dedicargli solo un po' di tempo durante la pausa pranzo in ufficio. E se non basta, vuol dire che è arrivata l'ora di voltare pagina. Su Facebook, c'è addirittura un gruppo di discussione che tratta l'argomento cancellazionee ti dice i trucchi per eliminare qualsiasi traccia. Devi solo chiedere la disattivazione del tuo profilo e poi smettere di utilizzarlo per 14 giorni, sostiene l'autore del gruppo, al termine del periodo verrai eliminato definitivamente . I social network, come Internet in generale, sono una vera droga e a confermarlo sono studi come l'Internet Deprivation Study di Yahoo che ha analizzato i sintomi e gli stati d'animo che si manifestano negli abituali frequentatori del web quando vengono costretti all'astinenza per più di due settimane. Cos'è emerso? Che stare lontani dal web provoca stato confusionale, perdita dell'orientamento e frustrazione.

lunedì 27 dicembre 2010

Ronaldo chiude la sua carriera di produttore di figli

ronaldo
Ronaldo come Pelè. Sì, forse ai tempi del Mondiale, in quel 2002 che lo vide diventare capocannoniere della rassegna iridata con 8 gol e il secondo Pallone d’oro portati a casa in un solo anno. Poi, per rintracciare affinità tra le due stelle del calcio, bisogna attendere ben otto anni. E se il presente accomuna i due brasiliani, lo si deve non più alle imprese sul campo ma, piuttosto, alle scelte di vita: Ronaldo oggi come Pelè tempo fa, ha deciso, infatti, di chiudere con la fabbrica dei figli.
In un’intervista al quotidiano brasiliano Folha de Sao Paulo l’ex attaccante di Milan e Inter ha dichiarato “Ho chiuso con la fabbrica dei figli”. Ebbene sì, il 'Fenomeno' sembra essersi sottoposto ad una vasectomia per evitare di avere altri eredi. Il brasiliano è già padre, infatti, di quattro bambini: Ronald (10 anni) figlio di Milene Domingues, Alex (5 anni, riconosciuto da Ronaldo solo quest'anno, dopo che la cameriera brasiliana di origini giapponesi Michele Umezu ha ottenuto in tribunale il riconoscimento della paternità), quindi i due figli della moglie attuale  Bia Anthony Maria Sophia (2 anni) e Maria Alice (9 mesi).
La stessa scelta venne presa, qualche tempo fa anche da Pelè, che dopo qualche figlio 'di troppo' decise di sottoporsi ad intervento per rendersi sterile. Poi però se ne pentì, ricorrendo all'inseminazione artificiale per ingravidare la seconda moglie, da cui poi ebbe due gemelli.
Attraverso la vasectomia (operazione in anestasia locale in cui si praticano due fori sulla sacca scrotale che permettono di chiudere i canali da cui passano gli spermatozoi per evitare il pericolo di gravidanze indesiderate) Ronaldo può finalmente dirsi tranquillo "Adesso ho due coppie e quindi tutto perfetto. Ho sempre avuto il sogno di avere molti bambini e ora l'ho realizzato". Certo, per trovare copertine ed home page, adesso, non gli resta che attirare l’attenzione sul suo peso o, ancora meglio, sulle gesta sul campo. Sui suoi prossimi eredi, infatti, il capitolo può dirsi definitivamente chiuso.

Quanto tempo impiega il colpo di fulmine???

fotolia
Per capire se è amore al primo sguardo, tenete l’occhio sull’orologio. Meglio ancora se è un cronometro. Se lo sguardo di lui dura almeno 8,2 secondi, allora si può davvero parlare di un colpo di fulmine. Nessuna attrazione, invece, se l´uomo guarda la donna per circa 4 secondi. Al contrario degli uomini, per le donne non esistono regole: la durata del loro sguardo non lascia trapelare alcun sentimento di rifiuto o attrazione. Da dove arriva questa impeccabile tabella dei tempi del colpo di fulmine? Da un autorevole studio scientifico pubblicato sulla rivista "Archives of Sexual Behavior".

Quanti secondi
Per arrivare a queste conclusioni sono stati analizzati i movimenti oculari di 115 studenti mentre dialogavano via chat al computer con attori o attrici. Dopo le conversazioni, i soggetti sono stati invitati a dare un voto all´attrazione provata verso ogni singolo interlocutore. Ebbene, gli uomini hanno guardato le attrici che consideravano belle per una media di 8,2 secondi. La stessa media è scesa a 4,5 secondi quando invece guardavano attrici che piacevano di meno.

Le donne hanno tempi diversi
Ma lo studio condotto sui tempi del colpo di fulmine non ha dato risultati applicabili a entrambi i sessi. Solo agli uomini. Per le donne, insomma, non è stata trovata nessuna associazione tra la durata dello sguardo e l´attrazione che le donne provano verso un uomo. Per quale motivo? Secondo i ricercatori che hanno realizzato l’indagine, mentre gli uomini utilizzano il contatto visivo per cercare e individuare compagne considerate fertili e idonee al loro gusto, le donne tendono a essere molto più caute nell´attirare l´attenzione del maschio a causa del timore di gravidanze indesiderate o di diventare ragazze madri.

Sexting...il sesso telefonico

fotolia
Probabilmente l’avete già fatto ma non ve ne siete accorti. O semplicemente non sapevate che si chiama così.
'Sexting' è la definizione che si usa per indicare l’invio, tramite nuovi media, in particolare via telefonino, di immagini e messaggi a sfondo esplicitamente sessuale.Tutto più che lecito se capita tra adulti consenzienti.
Lo so, molti di voi hanno l’immagine nuda della fidanzata o del fidanzato nascosta tra la gallery del cellulare. Per chi invece fosse alle prime armi con il sexting, ecco qualche consiglio per farlo al meglio.
Il primo, e più ovvio, è quello di far arrivare il messaggio quando ci sono forti possibilità che l’altro sia disponibile (ad esempio nel viaggio di ritorno verso casa, o nelle pause pranzo). Vedersi arrivare una bella immagine di chiappe in primopiano sul display del telefono - magari durante una riunione - può essere imbarazzante.
In caso di dubbi sul fatto che l’oggetto del vostro desiderio sia solo (sia nel caso si trovi al lavoro, sia che non lo vogliate disturbare in compagnia di terzi) - è il caso di individuare delle parole d’ordine per capire se il gioco può o meno iniziare o se non c’è disponibilità.
Nei dialoghi sexy utilizzate delle parole camuffate delle quali solo voi due conoscete il significato. In caso il telefono capiti in mano nemica, questo tutelerà entrambi da scomode figure.
Nascondete le immagini hard in sottocartelle della memoria del telefono. Evitate però di chiamarle con nomi tipo “bei ricordi”, “vacanze2010” o “compleanno Titti”. Chi le dovesse trovare 'casualmente', potrebbe sentirsi autorizzato ad aprirle visti i nomi innocui.
Se dovete celare una relazione immagino sappiate già che sia meglio camuffare sotto falso nome, magari di sesso opposto, l’identità dichi vi interessa.
Visto che gli MMS hanno un certo costo e possono anche togliere un minimo di 'poesia' all’azione, avete mai pensato poi anche alla quantità di disegnini che si possono creare con i numeri e le parentesi?
Per i più temerari poi, si possono anche girare dei mini-filmati magari da montare e tagliare con gli appositi programmi che si trovano sul Web. 

Un altro caso di previsione della propria morte

buckeley
Ci sono artisti che diventano indelebili nella memoria delle persone, anche dopo la loro morte. Cosa pensereste se vi dicessimo che alcuni di loro hanno addirittura predetto la loro scomparsa nei testi di alcune canzoni? Sembra incredibile - e decisamente inquietante - eppure è proprio così: date voi stessi un'occhiata.
6. Richie Rich feat. Tupac - 'Niggas Done Changed'. Questo brano è contenuto nell'album 'Seasoned Veteran' di Richie Rich e il verso cantato da Tupac è decisamente profetico: "I been shot and murdered, can't tell you how it happened word for word, but best believe niggas gon' get what they deserve" (Vengo sparato e assassinato, non posso spiegarti come è successo parola per parola / ma è meglio che creda che i negri hanno sempre quello che si meritano). Il 7 settembre 1996, Tupac venne colpito da 5 proiettili dopo aver assistito a un incontro di boxe e morì 5 giorni dopo. Il caso è tuttora irrisolto, anche se è probabilmente riconducibile a una rivalità tra bande.

Ecco perchè i tuoi curriculum vanno persi

fotolia

Lavoro, 15 errori da non fare nel curriculum

Non siate ansiosi riguardo alla vecchia "regola del cv di una pagina al massimo". E' una buona cosa se ci riuscite, ma se avete accumulato molte esperienze, due pagine sono un limite più ragionevole. Tuttavia se la seconda pagina è scritta per meno di metà, sarebbe meglio condensare il curriculum in una sola.
  1. Non andate oltre le due pagine.
  2. Non giustificate il testo. I paragrafi giustificati hanno degli spazi irregolari al loro interno, perciò è meglio utilizzare la giustificazione a sinistra, renderà il testo più uniforme e leggibile.
  3. Non mentite mai.
  4. Non sottovalutate la possibilità di un formato efficiente e pratico. Un tale scelta può essere strategica per chi vuole cambiare settore lavorativo, per gli studenti e per chi ha poche esperienze in genere, così come per chi ha avuto dei buchi o chi si trova di nuovo sul mercato del lavoro. Un curriculum efficiente è organizzato in blocchi di capacità. Dopo averne elencate tre o quattro e dopo che avete spiegato come avete dimostrato di avere tali capacità, potete aggiungere un resoconto estremamente sintetico delle vostre esperienze.
  5. Non usate pronomi personali (io, mio, me).
  6. Non dimenticate di riportare le città dove avete svolto i vostri precedenti lavori. Questo tipo di informazioni sono necessarie anche se molti, poco saggiamente, le omettono.
  7. Non mischiate nomi e verbi nelle frasi in cui descrivete le esperienze lavorative. E' molto meglio usare verbi oggettivi.
  8. Non utilizzate espressioni tipo "compiti previsti", "responsabilità incluse" o simili. I cv orientati sul tipo di lavoro piuttosto che sul tipo di mansioni, sono quelli che ricevono maggior considerazione.
  9. Non elencate troppe esperienze lavorative. La regola del "pollice verso" per chi ha svolto molte attività riguarda tutti coloro che enumerano i lavori svolti in 15 anni. L'essere discriminati per la propria età è, purtroppo, una realtà, e poi così facendo è facile essere considerati sovraqualificati e troppo costosi.
  10. Non enfatizzate capacità e attività che non volete svolgere in futuro, anche se rappresentano un vostro grande punto di forza. In effetti è molto meglio omettere queste qualità, a che pro descrivere una cosa che sapete fare se poi non la volete più fare?
  11. Non inserite gli studi liceali!
  12. Non includete altezza, peso, età, data e luogo di nascita, stato civile, sesso, etnia, salute, codice fiscale, motivi che vi hanno spinto a lasciare i vostri precedenti lavori, nome dei vostri precedenti superiori, indirizzi specifici o numeri di telefono dei vostri precedenti superiori, foto personali, informazioni sullo stipendio, il titolo "Curriculum Vitae" o qualsiasi altra informazione possa essere percepita come controversa tipo fede religiosa, affiliazioni religiose o politiche.
  13. Non elencate hobby o altre informazioni irrilevanti. Nella maggior parte dei casi, sono viste come superflue o triviali. Si usa dire che gli hobby sono dei buoni punti di partenza per un colloquio o che possano dare un quadro più completo della vostra persona, ma in realtà generalmente sono visti come una perdita di tempo o come riempitivi.
  14. Non riportate le referenze. Queste appartengono a un momento successivo al primo colloquio e andrebbero mantenute su di un foglio separato e consegnate solo quando  richieste specificatamente.

Lazio,preso Santa Cruz



Dopo essersi fatto sfuggire Huga Almeida - finito al Besiktas - Claudio Lotito s'è ributtato a capofitto nel mercato ed ha chiuso a tempo di record la trattativa per Roque Santa Cruz.
Santacruz in Nazionale
Il centravanti 29enne, chiusissimo al City, arriva a Roma in prestito oneroso (oltre 300mila euro), e diritto di riscatto bloccato a 3 milioni. L'ufficializzazione tra oggi e domani. Per la buona riuscita dell'affare è stato inevitabilmente fondamentale il contributo di Roberto Mancini.
La Lazio contemporaneamente stava anche lavorando alle alternative Bendtner e Klose: ma alla fine il più appetito dai capitolini era da mesi proprio il paraguaiano.
Su di lui sinora era stato anche il Milan, alla ricerca d'una prima punta che faccia rifiatare Ibra. Adesso i rossoneri intensificheranno la caccia ad uno tra Bianchi e Matri.
Non finisce però qui il mercato della Lazio. Lotito lavora per cedere Stendardo al Cesena, e contemporaneamente non molla Fabio Santos, il forte fluidificante del Gremio. 
redattori@fantagazzetta.com
Dopo essersi fatto sfuggire Huga Almeida - finito al Besiktas - Claudio Lotito s'è ributtato a capofitto nel mercato ed ha chiuso a tempo di record la trattativa per Roque Santa Cruz.

Il centravanti 29enne, chiusissimo al City, arriva a Roma in prestito oneroso (oltre 300mila euro), e diritto di riscatto bloccato a 3 milioni. L'ufficializzazione tra oggi e domani. Per la buona riuscita dell'affare è stato inevitabilmente fondamentale il contributo di Roberto Mancini.

La Lazio contemporaneamente stava anche lavorando alle alternative Bendtner e Klose: ma alla fine il più appetito dai capitolini era da mesi proprio il paraguaiano.Su di lui sinora era stato anche il Milan, alla ricerca d'una prima punta che faccia rifiatare Ibra. Adesso i rossoneri intensificheranno la caccia ad uno tra Bianchi e Matri. Non finisce però qui il mercato della Lazio. Lotito lavora per cedere Stendardo al Cesena, e contemporaneamente non molla Fabio Santos, il forte fluidificante del Gremio.

Incredibbile gli utilizzi del dentifricio

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Tutti i giorni utilizziamo il dentifricio per la sua azione igienizzante e sbiancante sui denti. Ma, anche se può sorprendere, ci sono molti altri usi insoliti per questo prodotto. È necessario precisare che per questi impieghi non convenzionali bisogna optare per dentifrici più economici, evitando così inutili sprechi. Ecco dieci metodi originali per usare il dentifricio in casa.
1 – Telefono cellulare
Spesso gli schermi dei telefoni cellulari finiscono per rovinarsi e rigarsi: con il dito puoi strofinare leggermente lo schermo utilizzando un tocco di dentifricio. Poi, sciacqua con un panno umido e asciutto. Questa soluzione, inoltre, funziona anche sui cristalli degli orologi.
2 – Argento e ottone
Usa uno spazzolino morbido per strofinare leggermente con solo una piccola quantità di pasta. Risciacqua accuratamente e pulisci con un panno morbido e asciutto.
3 – Unghie
Per dare una lucentezza naturale alle tue unghie, la soluzione può essere una punta di dentifricio e uno spazzolino morbido. Una lieve lucidatura, senza esagerare, farà risaltare la brillantezza. Mentre un dentifricio sbiancante con perossido, inoltre, può rimuovere la tinta giallognola che si crea dopo un ampio uso dello smalto.
4 – Contusioni
Questo rimedio è una manna dal cielo per chi riesce a procurarsi contusioni quasi ogni giorno. Prima di andare a letto, applica una miscela di dentifricio e lozione per la pelle sul livido, avvolgi con un bendaggio cerotto per tenere le lenzuola pulite. La mattina dopo, elimina la pasta e ripeti la stessa operazione per altre due o tre notti. I lividi che normalmente scompaiono in una o due settimane scompariranno molto più velocemente.
5 – Gel per capelli
Il dentifricio contiene polimeri solubili in acqua, gli stessi che si trovano in molti prodotti gelatinosi per capelli. Un pizzico di dentifricio, quindi, può essere utilizzato proprio come gel.
6 – Doccia
Anche la porta della doccia è una superficie che si adatta all’uso del dentifricio. Inumidisci una spugna e pulisci gli eventuali segni presenti con un po’ di dentifricio sbiancante. Pulisci le porte della doccia con un movimento circolare e dai il tempo ai principi attivi di agire. Sciacqua bene e sarai in grado di far tornare la tua doccia splendente.
7 – Dvd e Cd
Puoi eliminare i graffi superficiali ed eventuali macchie mediante l’applicazione di un sottile strato di dentifricio direttamente sul disco. Strofina delicatamente, sciacqua e lucida con un panno di cotone.
8 - Mani
Una piccola quantità di dentifricio può eliminare il cattivo odore di cipolle, pesce, aglio e altri alimenti che lasciano la loro scia sulle mani.
9 - Auto
Per i piccoli graffi sulla carrozzeria della macchina puoi evitare rimozioni molto costose. Il dentifricio, infatti, può smussare i danni di lieve entità. Applica una piccola quantità del prodotto su una spugna umida e strofina con un movimento circolare. Fai attenzione all’asciugatura che deve essere fatta senza strofinare troppo energicamente per evitare i danni alla verniciatura.
10 - Scottature
Se sbadatamente ci si scotta sul fornello o con una padella calda, immergi la zona colpita sotto l’acqua fredda per portare rapidamente verso il basso la temperatura della pelle. Dopo il termine della fase acuta, spalma il dentifricio sulla scottatura, fino a quando la pelle si sarà raffreddata. Infine, applica una crema lenitiva, come ad esempio, l’aloe vera.

Moratti, dopo Leo voglio Maldini

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Un epilogo infelice con il Milan e una stima incondizionata per Moratti: basterranno questi elementi per indurre Paolo Maldini a 'tradire' i rossoneri e darsi alla dirigenza dell’Inter? Chissà, ma viste le assonanze con il trascorso di Leonardo, tutto appare possibile...
Sembra che l’ultimo sgarbo di Massimo Moratti al Milan, sia proprio l’ipotesi di offrire all’ex difensore il ruolo di dirigente del club nerazzurro. Come rivela Gazzetta dello Sport, i due sono legati da un rapporto di grande stima e l’ipotesi di cominciare un cammino professionale comune non sembra più così remota.
Le contestazioni della curva nel giorno dell’addio sommate ai rapporti non certo idilliaci con Galliani, potrebbero confutare domani, con i fatti, quella credenza propugnata dall’Equipe secondo cui Maldini rappresenta l' icona del calcio anche e soprattutto in virtù dell’eterna fedeltà che lo ha legato alla sua squadra. Un grande amore, evidentemente, destinato a finire...
Intanto, tra le ex stelle rossonere nel mirino del numero uno delll’Inter sembra esserci anche Kakà. Amico di Leonardo, per il 28enne brasilino resterebbe qualche ostacolo da superare: il problema al ginocchio, il presidente del Real Florentino Perez e il tecnico Josè Mourinho. Insomma, il suo destino a questo punto, sembra dipendere unicamente dalle pressioni che riuscirà ad esercitare Leo per riportarlo a Milano.
E dopo troppi 'condizionali', l’Inter può finalmente cominciare ad usare l''indicativo' per l’ultimo colpo dell’anno. Se su Kakà e Maldini, infatti, continua ad insinuarsi l’ombra di una chimera, il destino di Ranocchia sembra definito: il ventiduenne difensore del Genoa si può considerare a tutti gli effetti in forza al club nerazzurro. Le firme sul contratto saranno messe il 3 gennaio, ma già per il 29 pomeriggio è probabile che il giocatore possa presenziare agli allenamenti nerazzurri.
L’ultimo atto del capitolo nerazzurro sembra dunque aver trovato il giusto epilogo: un acquisto portato a casa e due propositi per l’anno nuovo. Tra bilanci e prospettive, sgarbi al Milan ed eventuali vendette, quello che ci aspetta non sarà nè meno nè più che le solite voci di mercato. Perchè per arrivare al concreto, si deve sempre partire dai sogni...

domenica 26 dicembre 2010

Il bacio sotto il vischio

Fotolia
Ogni anno quando arrivano le feste natalizie, si presenta l’occasione perfetta per esaudire il desiderio di baciare qualcuno sotto il vischio. È la scusa perfetta per vincere la timidezza e passare all’azione. Come la maggior parte delle tradizioni è difficile risalire ad un’unica storia o leggenda. Ma allora da dove arriva questa curiosa trazione?
La tradizione nordica
Frigga, la dea nordica dell’amore, aveva due figli, Balder e Loki, molto invidioso del fratello. Per salvare il proprio figlio la dea si rivolse a tutti gli elementi della terra per proteggere il giovane, dimenticando però il vischio. Quando il figlio fu ucciso da una freccia imbevuta proprio di vischio, Frigga pianse talmente tante lacrime che riuscì a riportare alla vita Balder. La sua gioia fu così immensa che cominciò a baciare tutti coloro che passavano sotto l’albero su cui cresceva il vischio.
La tradizione celtica
Un’altra opzione è la tradizione Druidica che consideravano il vischio una pianta sacra e miracolosa, con il potere di curare le malattie e di assicurare la fertilità. Quando incontrarono i nemici sotto il vischio nella foresta, questi dovettero deporre le ari e osservare una tregua fino al giorno successivo. Da allora il vischio è diventato ispiratore dell’amore. Baciarsi sotto il vischio, infatti è diventato un segno di buona volontà e di amicizia.
La leggenda oggi…
Ma baciarsi sotto il ramo di vischi, nei nostri giorni, significa molto più che diventare ‘più che amici’ quindi bisogna fare attenzione: è considerata una vera promessa di matrimonio. Quindi, per chi non è ancora pronto questo è un avvertimento mentre per chi è disposto alla grande promessa, sarete felici di sapere che l’auspicio sarà per una vita felice e longeva.
Ma se non credete nelle tradizioni natalizie allora dovete sapere che il bel rametto verde con i frutti rossi, in realtà è un parassita. Ovvero una pianta che si nutre degli alberi su cui cresce. Questo un po’ toglie il romanticismo, vero?

Vendono i loro giocattoli per pagare il funerale del Papà

fotoliaPer pagare il funerale del padre, quattro bambine inglesi, si legge sul Daily Mail, hanno dovuto vendere i propri giocattoli a un’asta online, giusto dieci giorni prima del Natale. Lauren, 12 anni. Jodie, 8. Chloe, 6. Amy, 3, sono venute in soccorso della madre, Donna, 30 anni, che non riusciva a trovare I soldi per pagare le spese del funerale del marito e papà Jason, morto dopo una lunga malattia, contro la quale aveva combattuto per tre anni. Per questa famiglia sono tempi duri, a causa di questo lutto e della crisi finanziaria. Per il funerale servivano 3mila sterline, che non riuscivano in nessun modo a trovare. Da qui l’idea di usare internet per mettere in vendita tutti i giocattoli che avevano in casa. Sono state proprio le quattro bambine a insistere per questa soluzione. Continua a leggere questa notizia
"Mi spezza il cuore aver dovuto accettare" ha dichiarato Donna al Mail, "ma stavo impazzendo per capire come pagare questi conti. Jason sarebbe sconvolto ma anche così orgoglioso delle sue bambine". I guai per Donna e le sue figlie non finiscono qui. E’ convolata a nozze con Jason soltanto quattro settimane prima della sua morte, e il suo nome non appare sul contratto di mutuo per la casa dove vive. Per questo motivo, teme che le possa venir portata via e di non avere più un posto dove vivere.
A salvarle potrebbe essere la famiglia allargata, che ha lanciato una gara di solidarietà per pagare i loro conti in sospeso.
"Finora non ho nemmeno avuto il tempo di sentire dolore", ha detto Donna.

Diventare belli dormendo...

FotoliaChi dorme magari non piglia pesci, ma sicuramente sarà più attraente. È l’interessante risultato di una ricerca condotta da un team di studiosi svedesi su un campione di 23 persone tra i 18 e i 31 anni, che ha dimostrato come uno stesso volto possa peggiorare in caso di scarsità di sonno.

Il motivo? Quando dormiamo il nostro sudore idrata naturalmente la nostra pelle, e la posizione supina aumenta il flusso del sangue al viso, con un’evidente ossigenazione dei tessuti e un notevole beneficio sulle rughe. In più, durante la fase di sonno profonda, il nostro corpo secerne l’ormone HGH (quello della crescita), che contribuisce a regalarci un aspetto sano e rilassato.

Infine, ecco 10 utili consigli per conciliare il sonno e ottenere il meglio dal riposo notturno:

  • Meglio evitare l’attività fisica a tarda sera.
  • Una mancanza di ferro può incidere negativamente sulla qualità del riposo. Per bilanciarla, punta sui cibi ricchi di ferro come carne e legumi.
  • Rendi il tuo letto confortevole. Aggiungi cuscini e una coperta morbida. Scegli i colori che ti piacciono.
  • Meglio non andare a letto subito dopo una cena “pesante” ma concedersi prima una tisana rilassante.
  • Il rimedio più vecchio del mondo è anche tra i più efficaci: quello di bere un bicchiere di latte caldo prima di andare a letto.
  • Ansia per gli impegni del giorno dopo? Annota su carta le cose da fare: è un modo terapeutico per visualizzare gli obiettivi e fare ordine mentale.
  • Lascia che la stanza da letto sia solo la stanza del relax: meglio evitare di lavorare a letto o guardare la Tv.
  • La luce del giorno diminuisce la produzione di melatonina, regolando le ore di sonno: per questo è importante avere un ambiente buio quando si dorme.
  • Voglia di un pisolino pomeridiano? Meglio resistere, e lasciare il riposo alle ore notturne.
  • Infine, evita alcool e fumo: alcuni studi hanno dimostrato che la quantità di sonno profondo e sonno onirico diminuiscono se il sangue contiene nicotina o alcol.

sabato 25 dicembre 2010

Buon NaTaLe

sarete stati sicuramente tutti impegnati a fare regali in questi giorni e è ancora più sicuro che vi sarete posti la domanda di come è fatto il regalo più adatto alla persona che state pensando...
allora per cominciare un regalo giusto non è un oggetto comprato e buttato solo nelle mani di una persona, anzi un regalo è un sentimento, un pensiero che nasce dalla nostra mente per questo dovete scegliere l'oggetto che più concretizza il vostro sentimento,più esso sarà grande e più sarà facile trovarlo, meno esso sarà e più sarà difficile cercare l'oggetto adatto ecco perchè alla fine si scelgono pensierini standard come mutande,calzini cappelli ecc.
Ma alla fine ciò che importa è che comunque il nostro tempo è stato dedicato alla ricerca di omaggi per altre persone con cui condividiamo la nostra vita e poi, diciamocelo. è troppo bello vedere scartare regali che abbiamo fatto noi, sopratutto se fatti ai bambini, la loro gioia ci riempie il cuore e ci svuota le tasche ^_^ per una giusta causa.
Vi rinnovo gli auguri di un buon NaTaLe e spero per voi che ogni giorno potrete ricevere il dono più grande dalla vita...il sorriso!!!

Inter e Leo,il mercato comincia

leonardo getty
UFFICIALITA' A SORPRESA: LEONARDO ALL'INTER - Clamorosa vigilia di Natale, con il sito dell'Inter che spiazzando tutti annuncia il nome del nuovo allenatore nerazzurro alle 19:00 di venerdì 24. "Tutta l'Inter dà il benvenuto a Leonardo. Sarà il tecnico brasiliano, 41 anni, a guidare la squadra Campione del Mondo e d'Europa a partire dal 29 dicembre, giorno della ripresa degli allenamenti al centro sportivo 'Angelo Moratti' di Appiano Gentile. Leonardo ha siglato pochi minuti fa un contratto che lo legherà all'Inter fino al 30 giugno 2012. A Leonardo, il più sincero e grande in bocca al lupo, convinti che saprà mettere la sua classe, la sua esperienza di campionissimo e la sua mentalità a disposizione della Società e della squadra, per ottenere insieme i risultati che tutta l'Inter e tutti gli interisti vogliono ancora." - questo il comunicato sul sito nerazzurro.
LA PICCOLA BUGIA DI MORATTI– Il Presidente dell'Inter, nella pomeriggio di venerdì, aveva depistato i giornalisti piegando che il nome del nuovo tecnico sarebbe arrivato solo dopo Natale: “Qualcosa accadrà dopo Natale, il 29 si ricomincia. Sgarbo al Milan? Penso di no.."
L'AVVIO DI STAGIONE - La partenza si preannuncia in salita: contro il Napoli il 6 gennaio mancheranno la punta Eto’o e Sneijder. Chissà che Leo non voglia riproporre il “4-2- fantasia” ispirato dal brasile di Telè Santana, chissà che – oltre a Ranocchia – non arrivi però un rinforzo illustre da Madrid che risponderebbe al nome di Ricardo Kakà.
KAKA’ NERAZZURRO? – L’annuncio della nuova guida tecnica potrebbe essere corredato con l’annuncio del primo pesante innesto della gestione verdeoro del club nerazzurro milanese. Secondo le ultime di mercato Moratti sarebbe a un passo dalla conclusione dell’accordo che riporterebbe a Milano Ricardo Kakà. La notizia sarebbe trapelata dopo una cena tra i dirigenti dell’Inter. L’acquisto dell’ex bimbo d’oro rossonero comporterebbe in tutta probabilità la cessione di Douglas Maicon al Real Madrid nella sessione di giugno. Tuttavia sono da registrare le dichiarazioni del ds blanco Jorge Valdano che frena le voci sul trasferimento dell’ex pallone d’oro ribadendo che il Real stia puntando molto sul suo completo recupero.

Come evitare l'influenze natalizie

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Non c´è cosa peggiore che rovinarsi il Natale (e mangari anche il resto delle Feste, Capodanno compreso) mettendosi a letto con l’influenza stagionale. In questo periodo, infatti il rischio di venire contagiati cresce notevolmente. I motivi? Almeno cinque:
  • lifestyle newsIl gran freddo;
  • stili di vita non proprio impeccabili: stravizi a tavola, ore piccole…
  • Il fatto di soggiornare a lungo in ambienti caldi e umidi, dove gli agenti infettivi prosperano;
  • gli sbalzi di temperatura: dal caldo-umido della casa al freddo polare dell’esterno, l’organismo ha più difficoltà a difendersi dai virus;
  • gli auguri: tra baci e strette di mano, il contatto ravvicinato è sempre più frequente in questo periodo.

Di fronte a tutti questi fattori di rischio influenza, dovrà pur esserci un modo per difendersi. Ce ne sono eccome. E ce li illustra uno dei più noti esperti di virus influenzali in Italia, il virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università degli Studi di Milano.

1) Attenzione agli sbalzi termici. Il passaggio dal caldo al freddo blocca temporaneamente il sistema di "pulizia" delle prime vie aeree, che consente di espellere virus e batteri responsabili delle infezioni respiratorie. E’ bene evitare, per esempio, il riscaldamento troppo alto nei luoghi chiusi, che non dovrebbe mai superare i 21-22 gradi.

2) Sì all’attività all’aperto. Ben venga invece l’attività fisica all’aperto anche quando fa freddo, a patto di fare attenzione a coprirsi adeguatamente. Le basse temperature attivano la circolazione sanguigna e i linfociti, mettendoli in uno stato di allerta per fronteggiare eventuali infezioni. Insomma: è un modo di stimolare naturalmente le nostre difese contro le infezioni respiratorie.

3) Stimolare le difese immunitarie. A tavola si può fare molto per alzare lo scudo di protezione naturale del nostro organismo. Un’alimentazione concepita apposta per fronteggiare al meglio l´insida dell´influenza è ricca di frutta e verdura fresche, da non far mancare mai nella dieta quotidiana, anche quando le occasioni di festa e il freddo farebbero invece desiderare piatti più ricchi ed elaborati.

4) Arieggiare con cura gli ambienti. Ventilare spesso i locali dove si soggiorna è fondamentale, specie se hanno ospitato molte persone: così si diluisce la concentrazione di virus presenti nell’aria. Ancor più della pulizia degli ambienti questa misura può abbassare di molto il rischio di trasmissione delle infezioni respiratorie.

5) Tenere pulite le mani. Le mani sono uno dei primi mezzi con cui i virus passano da una persona all’altra: lavarle spesso, soprattutto quando se ne stringono molte per gli auguri, resta una delle misure più efficaci di prevenzione.

I migliori trucchi per rimanere sempre in forma

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Il movimento è un grande vantaggio per il corpo che non deve mancare con la scusa del freddo invernale. È importante eliminare gli "avanzi" degli ultimi piccoli stravizi, prendersi cura del cuore e delle arterie, migliorare il transito intestinale ed eliminare i fastidiosi disturbi intestinali, allentando le tensione e ritrovando tono ed energia per ricominciare bene l'anno.
I problemi di transito, infatti, possono essere causati dalla sedentarietà ma per rimettere in ordine l'intestino l’unica vera soluzione efficace è il sano movimento. Ecco dieci piccoli suggerimenti per fare movimento almeno trenta minuti al giorno, l’ideale per cercare di mantenere un corpo sano senza ricorrere ai grandi sacrifici.
1 – Salire le scale invece di usare l'ascensore o le scale mobili;
2 – Scendere dall'autobus, dal tram o dalla metro una fermata prima: completa il percorso a piedi;
3 – Le brevi camminate a passo veloce devono diventare un’abitudine;
4 – Girare per negozi facendo shopping in centro;
5 – Preparare il balcone per la primavera, il giardinaggio è un’ottima attività;
6 – Fare le pulizie domestiche, la casa risplenderà e i muscoli usciranno dal letargo;
7 – Quando è possibile camminare oppure usare la bicicletta piuttosto che la macchina, sia per lavoro sia per il tempo libero: farà bene anche all'ambiente;
8 – Salire i gradini "a due a due";
9 – Limitare il tempo trascorso davanti alla TV;
10 – Infine, alzarsi 15 minuti prima al mattino e utilizzare questo tempo per fare un po' di attività fisica una breve camminata, cyclette o ginnastica a corpo libero.

Le cose più bizzare trovate nelle borse dei passeggeri

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Si sa: nei bagagli a mano non possono essere portati determinati articoli, per motivi di sicurezza o commerciali. E se non sempre è possibile ricordarsi tutti i divieti nel dettaglio, a volte basterebbe un po’ di buonsenso. Come dimostra l’elenco, pubblicati dal sito Budget Travel dei “bagagli” più stravaganti… non solo di quelli a mano.

GIROCOLLO DI RETTILI VIVI – Un uomo californiano è ritornato dall’Australia con 11 sauri, due varani e due gechi, tutti nascosti sotto il maglione. Le forze dell’ordine lo hanno agguantato all’aeroporto internazionale di Los Angeles con i rettili fuorilegge, il cui valore per i collezionisti di animali esotici era di oltre 8.500 dollari.

EFFETTO PEPE - Dopo essere passato attraverso i varchi di sicurezza all’aeroporto Washington, un uomo ha preso a correre verso la toilette più vicina, a piedi nudi, senza nemmeno rimettersi le scarpe. Quando i funzionari della sicurezza lo hanno raggiunto, hanno scoperto che aveva nascosto una lattina di spray al pepe nelle cavità del suo corpo…

VODKA ALLA GOCCIA - All’aeroporto di Nurnberg, in Germania, gli agenti hanno fermato un 64enne che portava un litro di vodka nel bagaglio a mano. In tutta risposta, l’uomo ha risolto il problema scolandosela d’un fiato. Subito dopo però, non è stato più in grado di reggersi in piedi ed è stato necessario medicarlo per avvelenamento alcolico.

UN PEZZO DI STORIA - Dopo una visita a Boston, un turista è stato fermato dagli agenti che hanno trovato un pezzo di selciato di 7 chili nel suo bagaglio. L’uomo ha spiegato di averlo raccolto vicino all’Union Oyster House, il più antico ristorante Usa, perché gli sembrava «un pezzo di storia». E l’agente ha replicato: «Per amor del cielo, di questo passo non avremo più storia».

LE SALSICCE SEMBRAVANO… - Una ragazza è stata sorpresa mentre contrabbandava 2 chili e mezzo di chorizo (tipiche salsicce ispaniche) dal Messico agli Stati Uniti. Aveva infilato accuratamente le salsicce di maiale di colore marrone in pannolini per bambini per il viaggio. Ma il loro odore, intenso ma non sgradevole, ha tradito l’astuta 21enne.

VECCHIETTA CON MAZZA FERRATA - Una 71enne è stata arrestata con l’accusa di avere portato con sé un’arma nascosta dopo avere tentato di oltrepassare i controlli dell’aeroporto di Tampa, in Florida, con una mazza ferrata nel bagaglio. Quando è stata fermata, ha spiegato: «Lo uso per colpire sulle mani gli uomini che mi molestano».

SCIMMIE NEI PANTALONI - Un uomo atterrato a Los Angeles aveva nascosto due scimmie pigmee nei pantaloni. Insieme a loro c’erano anche uccelli esotici e 50 orchidee rare raccolte in Indonesia. Ma un uccello è riuscito a sfuggire, facendo condannare il passeggero a 57 giorni di carcere. Per tentare di giustificarsi, ha spiegato di essere un ambientalista.

MARE DI FORMAGGIO - Guidava un camioncino U-Haul attraverso il confine tra Usa e Messico, ma è stato fermato a un posto di blocco a Falfurrias, in Texas. Gli agenti hanno trovato nel rimorchio 1.662 chili di formaggio bianco messicano (un peso superiore a quello di una Ford Mustang) del valore di circa 8mila dollari.

Come capire se ci stanno raccontando una bugia

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“La menzogna è un’ottima invenzione, non so chi l’abbia inventata, forse è cominciato tutto da Adamo ed Eva”. Sono le parole di Fanny Ardant, che più di una volta, ha ammesso di raccontare bugie perché aiutano a vivere meglio. In realtà, sono un modo per evadere dalla realtà, per costruirsi una vita un po’ più facile. Non è un caso che i bambini, già da piccoli, imparino a dire frottole.

Secondo uno studio condotto da Kang Lee dell’Università di Toronto, dire bugie è sintomo di intelligenza, perché per raccontare falsità bisogna utilizzare dei processi cognitivi molto complessi, quindi i bambini che già a partire dai primi anni di vita le dicono sono dotati di grandi potenzialità. Dall'indagine è emerso che i più precoci iniziano a dire bugie già a due anni, mentre a quattro anni le racconta il 90% dei bambini e verso i 12 il 100%. Raccontare frottole è un percorso naturale di crescita. Il problema però si pone quando si vive con una persona che delle menzogne ha fatto una professione.

Ecco sette domande per capire se il nostro interlocutore ci sta mentendo, secondo gli esperti di Reader’s Digest.

1. Com’è la persona che parla? Questa è la prima cosa che bisogna chiedersi. Vedete il vostro interlocutore sereno, nervoso, tende a mangiarsi le parole o a parlare troppo velocemente? Anche una respirazione po’ accelerata potrebbe essere sintomo che l’altro sta raccontando bugie.

2. Chi è il soggetto del discorso? State attenti a come costruisce le frasi. Di solito i bugiardi non parlano in prima persona, ma usano parole generiche e costrutti impersonali come “considerando” o “tranne alcuni”.

3. Il suo volto è espressivo? A volte una persona troppo sicura, priva di emozioni visibili, sta nascondendo qualcosa. Quando non riuscite a decifrare le espressioni, è facile che stia indossando una maschera.

4. La persona sorride? Il sorriso è un ottimo modo per mitigare ciò che si pensa. Fate quindi attenzione ai movimenti facciali.

5. Il linguaggio del corpo racconta la storia? Spesso chi mente non accompagna in modo corretto la narrazione con i gesti. Questa mancanza di sintonia indica una bugia.

6. La persona si comporta in modo strano? I cambiamenti improvvisi di umore possono, secondo gli esperti, evidenziare una bugia. Attenzione quindi, al tono di voce (lo alza all’improvviso), alla postura e ai gesti.

7. La domanda è semplice o imbarazzante? Distogliere lo sguardo se una domanda è complessa o imbarazzante, è normale, ma quando una persona evita di guardare negli occhi il suo interlocutore è perché sta nascondendo qualcosa.

Queste, in linea generale, sono le carte da giocare per smascherare un bugiardo. Come avrai notato, molte riguardano la comunicazione non verbale. Ma come mai questo aspetto è così importante quando si mente? Lo abbiamo chiesto alla nostra esperta, la psicologa Giorgia Pensierini.

«Per capire se qualcuno ci mente, indubbiamente la comunicazione non verbale è di fondamentale importanza. Quando si comunica, le parole determinano solo il 10% dell’impatto di un messaggio, rispetto al 40% del tono della voce (comunicazione paraverbale) e a oltre il 50% del comportamento non verbale (sorrisi, postura, mimica facciale, sguardo e contatto visivo ecc.). Quindi: vale quello che si dice, ma vale di più il modo in cui si dice!»

Dunque è veramente possibile capire con certezza se una persona ci sta mentendo?

«La menzogna è un campo estremamente fertile nell’ambito delle ricerche sul comportamento non verbale - chiarisce l’esperta - tuttavia bisogna prestare molta attenzione per non prendere un abbaglio. Certamente la presenza di un sorriso asimmetrico (che interessa solo la muscolatura della parte inferiore del viso senza il coinvolgimento dei muscoli attorno agli occhi e allo zigomo), di una postura rigida o di un gestualità eccessiva (solitamente utilizzata per distogliere l’attenzione da ciò che si dice) sono indici che ci possono svelare una probabile menzogna… ma attenzione: per smascherare un bugiardo è necessario analizzare le microespressioni facciali, non visibili ad occhio nudo e interpretabili solo da specialisti del campo. I bugiardi possono continuare almeno in parte a dormire sonni tranquilli!

venerdì 24 dicembre 2010

Tassa per il turista approvata a Roma

Roma (getty)
Tramonta il mito dell’ospitalità romana? - Roma, la Città eterna, densa di suggestioni storiche e architettoniche, monumenti e pezzi di antichità di tal misura e bellezza da rendere vano il paragone con qualsiasi altro posto al mondo. L’ospitalità, soprattutto, emblema di un popolo che conquistò e tramutò radicalmente l’allora mondo conosciuto. E invece no. Crolla un mito. La tanto celebrata ospitalità capitolina ha ceduto il passo alle ragioni del denaro, sprofondando sotto il peso un bilancio in dissesto.
Il Comune, come era stato annunciato ha approvato la famigerata tassa sul soggiorno. Il via libera dall’amministrazione comunale è arrivato attorno alle 3 di notte, quasi a voler tenere nascosto “il fattaccio”. La tarda ora, in realtà, è dipesa dalle numerose votazioni che si sono succedute in seguito agli emendamenti presentati dall’opposizione. Il provvedimento, in ogni caso è passato, con 22 voti favorevoli su 31 presenti.

Immediato il tentativo di indorare la pillola - La tassa è stata prontamente ribattezzata “contributo di soggiorno”. Come dire: “chi viene a Roma, dovrebbe essere ben felice di pagare per farlo”. Di fatto, in ogni caso, è una tassa vera e propria. Prevede pagamenti che vanno da 1 a 10 euro per i non romani che intendano pernottare nella Capitale. Ad aprire il portafoglio, tutti i turisti che soggiorneranno in alberghi o camping, che accederanno agli stabilimenti di Ostia, che prenderanno un “bus sightseeing” o un battello sul Tevere.
In sostanza: volete trascorrere la vostre vacanze romane in un hotel a 2 o 3 stelle, presso un affittacamere, in un Bed & Breakfast o in un agriturismo? Oltre al costo del pernottamento dovrete sganciare 2 euro, per un massimo di dieci giorni. Salgono le stelle e aumenta la tassa: 3 euro per gli alberghi a 4 o 5 stelle, fino a un massimo di 10 per gli extra lusso.  Dovrete sborsare, invece, un ero in più per prendere un bus sightseeing o un battello sul Tevere. Stessa cifra per quanto riguardo la permanenza in un campeggio o se intendete frequentare uno stabilimento di Ostia. L’obolo sarà versato all’entrata e l’esercente verserà il contributo nelle casse della Capitale.

Eccezione per i turisti low cost - Sono graziati tutti quei turisti o studenti che albergheranno in un ostello. Esenti anche i cittadini di Roma che passeranno la notte in un hotel, i turisti malati che visitano Roma per affrontare particolari terapie e, laddove siano i bimbi ad essere malati, neanche i genitori dovranno ossequiare il provvedimento. Un emendamento rispetto al testo originale, poi, prevede l’esenzione anche ai bambini fino a 10 anni. Il Campidoglio ha approvato il provvedimento recependo il decreto legge 78/2010 e la delibera 677/2010: con questi, la scorsa primavera, si introduceva, per il Comune di Roma Capitale, la possibilità di utilizzare un contributo di soggiorno per consentire la tenuta in ordine del bilancio. Con la manovra l’amministrazione spera di incassare circa 82 milioni di euro.
La maggioranza, ovviamente, si mostra entusiasta dell’iniziativa: «Dopo mesi di concertazione – dice il vicesindaco Mauro Cutrufo - si è approvato definitivamente il regolamento e dal primo gennaio partirà il contributo di soggiorno». Del resto, un’imposta del genere, sarebbe «pratica comune in quasi tutti i Paesi del mondo» aggiunge. Non la pensano allo stesso modo le associazioni dei consumatori. «Sarà un duro colpo al settore, è obsoleta e causerà un calo di presenze fino al 7% e del 15-20% sul litorale romano», ha lamentato l'Adoc.

Questo è il paese che si salverà...

Bugarach (Flickr eplea66)
Se rientrate nella schiera di coloro che sono convinti che il mondo finirà nel 2012, esiste solo un paese in tutto il mondo in cui potrete sfuggire all'Apocalisse. Si tratta di Bugarach, un paesino del sud-ovest della Francia che nel 2007 contava appena 192 abitanti.

Se vi chiedete cos'ha di particolare questo piccolo paese, situato ai piedi del Pic de Bugarach, la risposta sta proprio nel famoso picco: il Pic de Bugarach si trova a 1.231 metri sopra il livello del mare ed è considerato una montagna magica e sacra, probabilmente anche a causa delle grotte calcaree di cui è composto. Numerose leggende raccontano che all'interno del picco si nascondano il Santo Graal e il tesoro dei Templari e persino Nostradamus e Jules Verne si sono recati a visitare la misteriosa montagna.

La storia più curiosa legata al picco però è piuttosto recente e descrive le grotte della montagna come un garage alieno: secondo un gruppo di stranieri esoterici, all'interno del picco si nasconde un gruppo di extraterrestri in attesa della fine del mondo, prevista per il 21 dicembre del 2012 (anche se alcuni spostano la data dell'apocalisse al 12 dicembre). A quel punto, gli alieni abbandoneranno il nostro pianeta, portando con sé alcuni umani.

Sembra incredibile, eppure molte persone - soprattutto di nazionalità statunitense - hanno già affittato alcune case a Bugarach e prenotato i voli per la fine del 2012, suscitando la preoccupazione del sindaco del paesino, Jean Pierre Delord: "Queste storie risalgono ad una quarantina di anni fa. All’origine ci sarebbe un visionario che diceva di sentire il rombo dei motori dei vascelli interstellari proveniente dalle profondità del Bugarach. Se ne era persino parlato su una rivista di ufologia. Non è affatto divertente: se domani dovessero arrivare 10.000 persone, non saremmo in grado di far fronte alla situazione. Ho informato le autorità regionali delle nostre preoccupazioni e vorremmo che l’esercito sia a portata di mano e, se necessario, nel dicembre del 2012, possa intervenire". I

Insomma, il sindaco di Bugarach si prepara ad un vero e proprio piano d'emergenza in previsione dell'arrivo di numerosi gruppi di 'visionari'. Anche se molti abitanti del luogo, che non credono affatto alle storie sugli alieni, sono comunque contenti che il mondo possa finalmente apprezzare il loro piccolo paesino, da essi considerato un posto bellissimo, con "una forza magnetica, nell'accezione scientifica del termine". Se volete salvarvi, quindi, non è detto che Bugarach sarà disposto ad ospitarvi, ma per le vacanze il paese francese è molto lieto di aprire i battenti.