venerdì 5 agosto 2011

Un batterio invincibbile

Batterio (Reuters)
L'idea di un batterio pericolosissimo e resistente a qualunque antibiotico ha ispirato la fantasia di numerosi sceneggiatori e registi, ma se le recenti teorie di un biologo portoghese dovessero trovare conferma, questa tragica eventualità potrebbe uscire dagli schermi ed entrare nel mondo reale
I batteri possono sviluppare la resistenza agli antibiotici in due modi: o attraverso mutazioni del DNA o tramite l'acquisizione di geni specifici da altri organismi con cui entrano in contatto.
Ma se l' ambiente viene privato dell'antibiotico per un certo periodo di tempo, i batteri perdono la loro pericolosa caratteristica: mantenere nuovi geni o gestire una mutazione del DNA sono infatti processi biologici che consumano buona parte delle risorse dei microrganismi e, se non sono indispensabili alla sopravvivenza, vengono abbandonati. (Sai tutto di medicina? Mettiti alla prova qui)
Qualche anno fa gli allevatori danesi hanno bandito dalle loro stalle alcune famiglie di antibiotici e, nel giro di poco tempo, hanno sconfitto alcune infezioni incurabili che non lasciavano scampo a polli, mucche e maiali.

Ma secondo Francisco Dionisìo, ricercatore presso l'Università di Lisbona, le cose potrebbero non essere così semplici.
Uno studio condotto su 50 mutazioni del batterio escherichia coli resistenti agli antibiotici ha evidenziato come in un caso su 10 il superbatterio non soccomba nell'ambiente privato del principio attivo. (Le malattie più misteriose della storia)
Come i batteri possano sviluppare questa pericolosa caratteristica per ora rimane un mistero.
Secondo Jim Caryl, un ricercatore dell'Università di Leeds (Regno Unito), il problema potrebbe essere aggirato utilizzando famiglie di antibiotici che hanno un alto costo energetico per i batteri, ma Dionisìo non è d'accordo.

«Occorre trovare un'alternativa agli antibiotici» ha dichiarato a New Scientist. «Si potrebbe per esempio lavorare su farmaci di nuova concezione in grado di inibire il trasferimento genetico tra batteri

Problemi con l'alito?!?

Ippopotamo (Getty Images)Alito cattivo o alitosi, comunque vogliamo chiamare questo problema, conosciamo tutti molto bene i disagi che un alito sgradevole può creare, tanto a chi ne soffre quanto a chi lo subisce....


Purtroppo l'alito cattivo è una seccatura molto frequente tra le persone, che si trovano sempre più in difficoltà e alle prese con i rimedi naturali per scongiurarla.

È così che si inizia a scansare aglio, cipolla, spezie, porri, cibi pesanti difficili da digerire ma anche quelli molto proteici come carne e formaggi troppo grassi (ad esempio il gorgonzola).

Un errore molto comune, soprattutto quando si è a dieta per un lungo periodo, è non mangiare mai i carboidrati, la cui mancanza potrebbe proprio causare alitosi. Senza contare, poi, le tracce di caffè, fumo di tabacco e bevande alcoliche che nella maggior parte delle volte sembrano ristagnare in bocca.

Non considerando una carente igiene orale, le patologie del cavo orale o alcuni farmaci, uno dei motivi per cui si va incontro ad un alito cattivo sono i batteri presenti o rimasti nella bocca dopo che abbiamo mangiato determinati alimenti. È per questo che, oltre a seguire una corretta alimentazione, è preferibile evitare alcuni cibi e preferirne altri come mirtilli rossi, sedano o yogurt.

I mirtilli rossi sono perfetti per combattere quei batteri localizzati sulla superficie del tessuto, evitando che si attacchino ai denti. Inoltre il succo di mirtilli, se bevuto regolarmente, può prevenire problemi dentali come carie e placca. Un occhio di riguardo, però, al fatto che non contenga zuccheri aggiunti (dannosi per i denti e l'alito cattivo) e alla quantità di succo di mirtillo che assumiamo perché un abuso potrebbe avere effetti corrosivi.

Il sedano è uno di quegli alimenti che da molto tempo vengono utilizzati per guarire dall'alito cattivo. Questo tipo di verdura con la sua consistenza fibrosa riesce in parte a rimuovere quelle piccole particelle di cibo rimaste su denti e lingua. Il sedano, inoltre, è perfetto per uno spuntino a metà mattinata: stuzzicante, gradevole e rinfrescante.

Poi c'è lo yogurt che, secondo alcune ricerche è un valido aiuto contro l'alito cattivo perché, oltre a distruggere i batteri, aiuta a combattere placca, carie e gengivite.

Ma accanto a questi alimenti è il caso di inserire anche la frutta fresca (ad esempio mela, pera, uva) che, essendo ad alto contenuto idrico, è un ottimo rimedio per allontanare problemi di alitosi.

In ogni caso questi trucchetti non sono sufficienti per eliminare il problema dell'alito cattivo se non vengono abbinati ad una corretta igiene orale. E neanche bisogna fare affidamento su spray, caramelle e chewing-gum che sì, possono dare una sensazione di freschezza, ma coprono gli odori solo per un breve periodo non risolvendo il problema.

Online puoi trovare l'iPhone 4 in versione low-cost!

iPhone (Getty Images)
Il sito vietnamita Tinhte, famoso sul web per aver scovato in anteprima mondiale alcuni scoop sui nuovi prodotti Apple lancia una bomba che scuote la rete: le foto di quello che definisce come una versione low-cost del nuovo iPhone 4s .

“Dovrebbe uscire in concomitanza con l'attesissimo iPhone 5”

Le premesse - Il nuovo smartphone della Mela servirebbe a colmare la perdita di terreno che Apple ha accusato nei confronti dei telefonini Android , famosi per i prezzi contenuti e le funzioni avanzate. Questo melafonino, infatti, dovrebbe avere un costo nettamente inferiore al classico iPhone.

Le foto dello scoop - Le immagini mostrano quello che appare come un nuovo telefonino che, a differenza del suo fratello maggiore, sembra avere lo schermo coperto da uno strato di economica plastica invece del solito vetro. Le particolarità non si fermano qui: stando alle indiscrezioni sulla data di lancio, l'iPhone low-cost dovrebbe uscire a settembre in concomitanza con l'attesissimo iPhone 5 e montare il sistema operativo iOS 5 . Ancora una volta Apple riesce a catturare i sogni e l'attenzione del web. (gt)