mercoledì 13 aprile 2011

Lo specchio ci inganna negli acquisti!!!!

Getty
Dopo una stressante settimana di lavoro molte donne esprimono una legittima volontà di gratificarsi, e decidono che è giunta l’ora di andare a provare quel vestitino colorato che, magari, 'puntano' dall’inizio della stessa settimana. Poi - si sa come vanno certe cose - al camerino arrivano cariche di capi. Ma al momento di provarli, tutto l’ottimismo della scelta svanisce: il grigiore e qualche chiletto in più, regali dell’inverno, complicano la vicenda.
Recuperato il coraggio, comincia il defilè. E accade il miracolo: nello specchio appare una dea. La figura è snella, una leggera abbronzatura dorata fa capolino dalla pelle, le gambe sono affusolate come il collo di un cigno.
Il miracolo, in realtà, è l’effetto di un’accurata e ingannevole strategia di mercato basata sull’uso di “specchi benevoli”, strumenti di punta per tentare di vendere anche uno straccetto di pessima fattura.
A Londra è partita una vera e propria crociata contro questi specchi: le mamme del forum online Mumsnet hanno messo sul banco degli imputati alcune delle più grandi catene di abbigliamento per difendere dagli incauti acquisti le figlie adolescenti.
Ma quali sono gli espedienti per per rendere uno specchio 'magico'?
1) Prima di tutto lo specchio è posizionato distante, in uno spazioso camerino con la porta scorrevole e corredato di poltroncina, tavolino e appendiabiti; oppure direttamente all’esterno. Nelle boutiques più chic è addirittura mobile, e le commesse lo spostano nei punti strategici dello show room, dove ci si possa rimirare lontane da occhi indiscreti.
2) Le luci sono calde e soffuse: no ai neon o alle impietose luci abbaglianti che rendono visibili peluria e ogni imperfezione della pelle.
3) In alcuni punti vendita la musica è un ottimo ingrediente per l’acquisto: la hit del momento, quella che è già nella testa e che si canticchia di continuo, serve a familiarizzare con l’ambiente e soprattutto col prodotto e a rendere più ottimiste ed ispirate all’acquisto.
4) La presenza di incensi e profumi coccola e rilassa al punto da catapultare l’acquirente in una dimensione irreale e lontana.
In alcuni casi, la distorsione è ancora più marcata. Accade quando alcuni specchi vengono leggermente oscurati e opacizzati per dare a chi si guarda una leggera, piacevole abbronzatura, eliminando l’odioso effetto a "buccia d’arancia".
Altre due categorie meritano poi di essere considerate. Una è quella degli specchi leggermente inclinati verso l’alto, capaci di slanciare abilmente qualsiasi silhouette. L’altra è quella degli specchi convessi che per mezzo di una correzione del tutto impercettibile distorcono la figura femminile, affusolandola soprattutto nella parte superiore.
Insomma, dei veri e propri bugiardi capaci di indurre all’acquistare ciò da cui uno sguardo reale terrebbe lontane. Ma come capirlo lì, al momento della prova? Basterebbe avere con sé un compact disc e sollevarlo davanti allo specchio prima di indossare il vestito. Se il cd abbandona le sue naturali rotondità per dimagrire in una forma ovale, è il caso di cambiare negozio.

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