giovedì 3 febbraio 2011

Inventata la carne sintetica

fotolia
Che effetto vi fa l'idea di mangiare una bistecca fatta con carne "coltivata" in laboratorio? È il progetto al quale sta lavorando da oltre 10 anni Vladimir Mironov, ricercatore presso la Medical University of South Carolina. La bistecca in provetta nasce dalle esperienze fatte fino a oggi nel campo delle biotecnologie per la "costruzione" di organi e tessuti umani destinati ai trapianti. (Tutto il cibo in cifre in questa puntata di Numbers)
Il processo messo a punto da Mironov è relativamente semplice: lo scienziato ha messo in coltura dei mioblasti di tacchino, cellule embrionali che si sviluppano in fibra muscolare striata, su un supporto di chitosan (un polisaccaride diffuso in natura) e ha nutrito il tutto con plasma di bovino. Non ha ancora ottenuto nulla di commestibile e commerciabile ma ritiene di essere sulla buona strada. Dovrà per esempio aggiungere del grasso al muscolo per renderlo più morbido e saporito, ma soprattutto dovrà trovare il modo per vascolarizzarlo durante la coltura così da fare crescere una bistecca e non delle sottili fibre di solo muscolo. (Quali sono i piatti etnici più disgustosi del mondo? Te lo diciamo qui)
"Saremo in grado di produrre carne su richiesta con le caratterstiche più diverse: grassa, magra, di pollo, vitello o agnello" spiega Mironov, che immagina già la costruzione di grandi "carnerie", impianti industriali dove decine di bioreattori fanno crescere diversi tipi di carne. Ma anche dei piccoli apparecchi domestici dove ogni massaia potrà autoprodursi la sua carne preferita su richiesta.
L'idea piace molto alle associazioni animaliste, prima tra tutte la People for the Ethical Treatment of Animals, che da tre anni finanzia gli studi di Mironov.
Non solo: il 30% delle terre è attualmente utilizzato per l'allevamento di animali da carne che consumano cibo e inquinano. La carne sintetica potrebbe risolvere queste inefficienze e liberare risorse a tutto vantaggio dell'agricoltura. (Alimentazione: quante ne sai? Mettiti alla prova in questo test)
Ma non tutti sembrano credere nella bistecca high tech: sia la Food and Drug Administration che l'Istituto Nazionale per la Salute degli Stati Uniti hanno rifiutato di finanziare gli studi di Mironov.
"Il problema è solo di natura psicologica", spiega ai media Nicholas Genovese della People for the Ethical Treatment of Animals, "in fondo anche lo yogurt, il vino e la birra sono prodotti con procedimenti industriali simili e nessuno si lamenta". Sarà...

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