lunedì 4 luglio 2011

Tassa sui SUV

bollo auto (Fotolia)
Sì, no, forse, tutti, solo alcuni! Poche idee e rigorosamente confuse. Tra annunci e "dietrofront" la confusione regna sovrana: ci sarà il famigerato "Superbollo" per le cosiddette auto di lusso? E se ci sarà, chi lo pagherà davvero? Facciamo un po' di chiarezza. Per prima cosa cancelliamo il concetto di "tassa sui SUV". Suona bene nella testa di molti italiani, come concetto però e solo come tale. Quella che in molti hanno infatti battezzato erroneamente tassa per questo tipo di veicoli evidentemente non hanno letto (o voluto leggere) la proposta del Governo.

Si trattava infatti di tassare maggiormente le vetture con potenza superiore ai 170 CV e non i SUV in particolare. Si noti quindi che auto con questa potenza siano "anche" SUV, ma anche tante, troppe, vetture completamente normali come berline e wagon. Insomma, se il fine era quella di attaccare i beni di lusso, il risultato sarebbe stato invece di colpire un po' tutti gli automobilisti.






Una decisione impopolare risolta, a quanto pare, in questo modo. Lasciare la "supertassa", ma puntando il dito verso auto con più di 300 CV! Ci si chiede quindi: ma la "via di mezzo" non è dote dei politici? Probabilmente una strada più equa avrebbe previsto un innalzamento della tassa di possesso per le vetture superiori a 200 CV; in questo modo si passa invece da un estremo all'altro: o tutti o pochissimi!

C'è anche un ulteriore rischio. L'innalzamento da 170 a 300 CV (per il pagamento del tributo si traduce da 125 a 225 kW) non è ancora stato ufficializzato con il rischio che la manovra venga approvata così come l'abbiamo conosciuta sinora, cioè con auto da 170 CV in su come la Opel Corsa OPC o l'Alfa MiTo 1.4 Quadrifoglio Verde, auto belle e veloci, ma di certo non sinonimo di lusso sfrenato!

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