martedì 22 marzo 2011

Piano di fuga...da una centrale nucleare

Centrale Nucleare (foto Getty)Un piano della Protezione civile per intervenire se esplodesse una centrale nucleare vicino all'Italia. È quello illustrato da Franco Gabrielli, successore di Guido Bertolaso. Se nel nostro Paese non esistono centrali nucleari, nel raggio di 200 chilometri dal confine italiano si trovano 27 reattori con una potenza di 24mila Megawatt. (Per saperne di più leggi l'approfondimento su IlSussidiario.net)
LE REGIONI PIU' A RISCHIO - A ospitarli sono Francia, Svizzera, Germania e Slovenia. E quindi le regioni italiane più esposte sono Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Proprio per questo come scrive l'Ansa, la Protezione civile ha elaborato un piano d'emergenza che prevede tre priorità: misure per difendere la salute della popolazione, comunicazione in tempo reale sui rischi e su come comportarsi, scelta immediata degli interventi per ridurre gli effetti delle radiazioni.
GLI IMPIANTI PIU' VICINI - Le misure, predisposte subito dopo il disastro di Chernobyl nel 1986, sono state adeguate nel 2010. Gli scenari erano stati peggiorati rispetto agli anni precedenti, in quanto erano state simulate "situazioni più degradate" rispetto al passato. L'eventualità da cui si parte è che si verifichi un incidente nucleare in uno dei due reattori più vicini al nostro Paese, a una distanza di circa 200 chilometri: quello di Krsko in Slovenia e quello di St. Alban in Francia.
SOMMINISTRAZIONE DI IODIO - Come sottolineato nel Piano della Protezione civile, "la scelta delle due centrali ai fini delle stime condotte deriva dalla loro vicinanza al territorio italiano e da considerazioni sulla configurazione orografica e sulla direzione di venti dominanti". E prosegue il documento: "I risultati delle stime di dose effettuate fanno ritenere che l'eventuale adozione di misure protettive di riparo al chiuso e di somministrazione di iodio stabile, permetterebbe di evitare conseguenze sanitarie significative sulla popolazione".
 

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