lunedì 24 gennaio 2011

Disposto a tutto pur di salire

(Fotolia)
non è mai una bella esperienza, ma arrivare a volersi chiudere in una valigia pur di partire è sicuramente una soluzione 'estrema'.

Lo sa bene Edward Hall III, 24 anni, ricercatore di economia comportamentale alla 'Columbia University', finito su tutte le prime pagine delle riviste statunitensi a causa della sua avventura.

Il ragazzo doveva prendere un aereo della 'United Airlines' per andare da New York a San Francisco, ma si è accorto troppo tardi di aver dimenticato a casa il documento di identità. L'agente aeroportuale si è così rifiutato di far passare il ricercatore, asserendo che senza documento di riconoscimento era impossibile oltrepassare i vari blocchi di sicurezza.
A quel punto, Edward Hall III ha chiesto ripetutamente all'agente: "Puoi lasciarmi mettere in una valigia e farmi passare attraverso il nastro trasportatore dei bagagli?". Al rifiuto - ripetuto - dell'agente, il ragazzo è saltato sul nastro, cogliendo di sorpresa l'addetto alla sicurezza dietro il banco e tentando di raggiungere l'aereo insieme ai bagagli imbarcati. È stato poi arrestato 20 minuti dopo nei pressi della pista. "Volevo solo prendere l'aereo" avrebbe detto ai poliziotti che lo portavano via e mettevano fine alla sua 'particolare' fuga. Ora su Hall pende l'accusa di sconfinamento… nonostante non sia riuscito a uscire dai confini dell’aeroporto!

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