martedì 11 gennaio 2011

Il sorriso del killer

Ap
Tucson, 11 gen. (Adnkronos/Ign) - Barack Obama domani sarà a Tucson per partecipare ad una cerimonia funebre per le sei vittime dell'attentato di sabato scorso contro Gabrielle Gifford in cui la deputata democratica è rimasta gravemente ferita. La cerimonia si svolgerà in serata nel palazzetto dello sport della squadra di basket dell'Università dell'Arizona. Oltre ad una preghiera dei nativi americani, un momento di silenzio e la presentazione di messaggi da parte di semplici cittadini, è atteso un discorso da parte del presidente.
Un discorso che sarà presumibilmente tutto concentrato sul tema della tolleranza - argomento che sarà presente anche nel discorso sullo Stato dell'Unione che pronuncerà al Congresso il 25 gennaio prossimo - ma che presenta piu' di una difficolta' per i ghostwriter della Casa Bianca che lo stanno preparando. Con liberal e conservatori che si stanno già scambiando attacchi reciproci su responsabilita' politiche e cause profonde - come l'eccessiva diffusione delle armi - dell'attentato alla democratica, la Casa Bianca non vuole che Obama possa essere criticato per voler sfruttare politicamente la tragedia.
Senza contare che al momento gli inquirenti non sono ancora riusciti a determinare a muovere la mano di Jared Loughner sia stata l'ideologia estremista di destra o il disagio mentale. Proprio mentre emergono sempre nuovi elementi che descrivono il 22enne - che ieri sera e' comparso per la prima volta di fronte ai giudici - come un disagiato che negli ultimi tempi si era isolato da familiari ed amici.
Loughner intanto è comparso per la prima volta davanti a un giudice federale, in Arizona. Nella foto segnaletica diffisa dalla poliizia, il killer è ammanettato, con la testa rasata e ride. Particolare quest'ultimo che dimostra chiaramente la sua instabilità mentale. Tuttavia, ancora non si sa se per lui verrà chiesta la pena di morte.

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