domenica 19 giugno 2011

Un anti-stress da ufficio

Ufficio (Fotolia)
Più di un quarto degli italiani (in particolare, il 27%) vive situazioni di stress in ufficio. Se anche una piccola parte di loro cedessero al piacere di mettere una pianta sulla scrivania o vicino alla finestra o anche in terra, ma comunque nella stanza in cui lavora, il dato scenderebbe clamorosamente. Non è l’ultima boutade del botanico di turno, ma il risultato di diversi studi scientifici. Secondo cui avere almeno una pianta in vaso con sé, sul posto di lavoro, influisce positivamente sul benessere e sulla salute.

Contro i sintomi dello stress
L’indagine più recente che ha portato a questa soprendente conclusione è stata realizzata da un’équipe di ricercatori esperti di psicologia ambientale, coordinati dalla dottoressa Tina Bringslimark della Norwegian University of Life Sciences insieme con l’università di Uppsala, in Svezia. Il risultato? La presenza di piante in vaso negli uffici riduce il senso di fatica, lo stress e manifestazioni più o meno collegate come la gola secca, il mal di testa, la tosse, la pelle secca.
In un secondo studio, basato su 385 impiegati, gli stessi ricercatori hanno messo in relazione i tassi di assenza per malattia con il numero di piante che ciascun lavoratore aveva a portata di sguardo dalla sua postazione. Anche in questo caso, la conclusione è stata rilevante: più foglie e fiori erano visibili, meno alto era il livello di assenza causa malattia.

Motivi pratici e psicologici
Come si spiega questo effetto benefico delle piante? Gli studiosi ritengono che, attraverso i microorganismi presenti nella terra, sono molto efficaci nel rimuovere alcuni composti organici che possono incidere negativamente sulla salute.
Poi c’è una possibile spiegazione di tipo psicologico: "Le persone vedono in una pianta qualcosa di sano e salubre per cui tendono a considerare la propria salute in modo più ottimistico", ha detto la dottoressa Bringslimark.

Meglio foglie che fiori
Un altro lavoro scientifico che sostiene la tesi dell’importanza che hanno le piante, nella vita quotidiana sul posto di lavoro, si deve alla Washington State University. Secondo gli esperti statunitensi, le piante in vaso sono particolarmente benefiche negli uffici in cui le stanze sono prive di finestre. La dimostrazione è arrivata dopo aver messo a confronto due gruppi di informatici, il primo in un ambiente con piante, l’altro in una stanza senza verde. Chi ha lavorato tra foglie e fiori è stato più produttivo e ha mostrato un tempo di reazione superiore del 12%, con valori di pressione più bassi e meno stress.

Secondo la dottoressa Virginia Lohr, che ha guidato la ricerca, "questo studio conferma che le comuni piante da appartamento possono contribuire in modo efficace ad abbassare i livelli di stress sul lavoro. "Senza contare che in presenza di piante con molte foglie, anche il livello delle polveri sottili presente nell’aria si riduce fino al 20%. Proprio per questo ritengo che questo tipo di piante, le cosiddette piante verdi, siano da preferire a quelle da fiore: maggiore è la superficie delle foglie, maggiore sarà la quantità di ossigeno prodotta, condizione ideale per decomporre le sostanze nocive presenti nell’aria di una stanza di ufficio".

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