martedì 7 dicembre 2010

E' cattivo lo squalo???

Squalo (foto Fotolia)
Dall’inizio dell’anno nel mondo gli attacchi degli squali contro le persone sono stati in tutto 90. In 13 casi i pescecani si sono limitati a infastidire i bagnanti, per ben 57 volte li hanno feriti arrivando addirittura a uccidere dieci esseri umani. Nell’ordine, le coste più a rischio per gli attacchi degli squali sono quelle statunitensi, australiane e sudafricane.
ALLARME A SHARM EL-SHEIKH - Anche se l’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato a Sharm el-Sheikh, in Egitto. Una bagnante tedesca è stata uccisa da uno squalo nel golfo di Neema sul Mar Rosso. Tutte le spiagge di Sharm sono state chiuse e i bagni in mare proibiti dalle autorità locali. Al momento non si conosce ancora il nome della vittima, della quale è stata resa nota soltanto l’età: 70 anni. Per Sharm el-Sheikh è il quinto attacco di squali in sei giorni. Poche ore dopo la riapertura delle spiagge, il nuovo attacco contro la 70enne tedesca. L’aggressione è avvenuta a pochi metri dalla spiaggia del lussuoso Hyatt Regency. L’anziana tedesca, con maschera e pinne, stava facendo snorkeling sui fondali corallini. Lo squalo l’ha assalita da destra, azzannandole un braccio e una coscia, e facendola morire dissanguata.
ATTACCHI A RAFFICA - Subito le autorità locali hanno iniziato a richiamare a riva tutti i bagnanti per fare in modo che nessuno rimanesse in acqua. E nessuno ormai si fida più a tuffarsi nelle acque del mar Rosso, in quanto il panico si sta diffondendo tra i turisti. L’ambasciata italiana in Egitto hanno diramato un avviso a tutti i tour operator che lavorano a Sharm el-Sheik e nel vicino parco marino di Ras Mohamed, sollecitandoli a invitare personalmente tutti i turisti italiani a non andare in acqua.
FESTA DEL SACRIFICIO - Secondo alcuni ricercatori, riferisce l’agenzia Reuters, l'avvicinamento anomalo alla costa dei predatori del mare può essere legato all'impoverimento della fauna marina, dovuta anche alla pesca clandestina, o al fatto che a novembre, nei giorni che hanno preceduto la festa del Sacrificio musulmana, sono state gettate in mare centinaia di carcasse di ovini. Come spiega a Ilsussidiario.net l’islamologo Paolo Branca, si tratta di un rito cruento nel corso del quale i poveri animali sono lasciati morire dissanguati.
SQUALO-DINOSAURO - Tra i casi più eclatanti verificatisi quest’anno, quello del 12 gennaio scorso, quando un surfista che si trovava al largo della spiaggia Fish Hoek di Città del Capo, in Sudafrica, è stato tirato sotto la tavola da surf da quello che i testimoni hanno definito come «uno squalo-dinosauro» per via delle sue dimensioni. La vittima è il 37enne dello Zimbabwe, Lloyd Skinner. Aveva fatto invece il giro del mondo l’immagine della tavola da surf rosicchiata da uno squalo californiano il 22 ottobre scorso.
A RISCHIO ESTINZIONE - E come rivela a Ilsussidiario.net il biologo Marino Vacchi, «l’assalto ai danni degli esseri umani è il modo normale con cui gli squali reagiscono di fronte a un’invasione del loro territorio o a quella che considerano come una preda. Ultimamente però gli squali si stanno estinguendo a causa della pesca tra cui quella particolarmente crudele, che taglia loro le pinne ributtandoli poi vivi in mare». (Clicca qui per approfondire).

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