giovedì 9 dicembre 2010

Lo spot che ha messo disaggio

Bruno Vespa - foto kikapress
''L'interruzione di Cenerentola con il trailer di Bruno Vespa sulla puntata di 'Porta a Porta' dedicata alla scomparsa di Yara e Sarah è da considerarsi nefasta''. E' quanto denuncia il presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori Antonio Marziale, consulente della Commissione parlamentare per l'Infanzia, che ha raccolto le proteste dei genitori per quanto accaduto nel prime time di ieri su RaiUno.
''Non è ammissibile - spiega Marziale - che una delle sempre più rare occasioni di intrattenimento dedicate ai bambini e alle famiglie debba essere funestata da uno spot inquietante, intitolato 'Chi protegge i nostri figli?', un condensato di pochi secondi ad effetto in grado di generare apprensione tra i minorenni e gli adulti intenti a seguire il capolavoro disneyano''.
''Esistono leggi, per la verità alquanto ambigue - continua il presidente dell'Osservatorio - che suggeriscono addirittura il divieto di messa in onda di spot pubblicitari durante i cartoni animati, ma laddove non arriva la legge dovrebbe sopraggiungere il buonsenso, la cui latitanza costituisce un segnale di deriva etica che nuoce gravemente alla salute del servizio pubblico radiotelevisivo''. Per Marziale, infine: ''Sarebbe indispensabile conoscere dal presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, on. Sergio Zavoli, la differenza che intercorre tra servizio pubblico ed emittenza privata''.
Il conduttore Bruno Vespa, raggiunto al telefono dall'Adnkronos, ha detto di non voler commentare le dichiarazioni di Marziale.

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