domenica 5 dicembre 2010

La formula del tacco perfetto

Tacchi (foto Fotolia)
Vi aspetta una serata elegante, di quelle in cui non si può fare a meno del tacco dodici? Bene: gettate le scarpe fuori moda, compratene un nuovo paio senza badare a spese e non eccedete con i cocktail. Non si tratta dei consigli degli esperti: è matematica.
È stato un professore, Paul Stevenson, con la sua équipe di ricercatori dell'Institute of Physics di Londra, a individuare i fattori che permettono alle donne di stare in equilibrio sui tacchi. Li ha schematizzati in un'equazione matematica, che tiene conto dell'altezza della donna, ma anche di un curioso fattore "Q", che include l'eleganza e il prestigio della scarpa e altre variabili sociologiche.
E allora quanto "in alto" potete arrivare, senza patire atroci sofferenze o rischiare disastrose cadute? Misuratelo con questa equazione:

H = Qx(12+3 S/8)
Dove "H" è l'altezza massima del tacco e "S" è il numero della scarpa, e quindi la misura della base di appoggio. "Q" è il fattore sociologico, e equivale a:

P x (Y+9) x L, diviso per (T+1) x (A+1) x (Y+10) x (L+20)

"P" misura la probabilità che le vostre scarpe facciano girare la testa agli uomini, ed è un numero decimale che va da 0 a 1. "Y" indica la vostra esperienza con i tacchi alti: più siete abituate a usarle, meno faticherete. "L" riguarda il costo delle scarpe: più care sono, più sarete disposte a "soffrire". "T" indica l'età della scarpa: quanti mesi sono passati da quando era di moda? "A", un valore compreso fra 0 e 1, misura i bicchieri di alcol che berrete sui vostri tacchi; inutile ricordare che il rischio di perdere l'equilibrio aumenta proporzionalmente.
Insomma: sembra più semplice imparare a portare i tacchi che arrivare a capo di questa equazione. Ma grazie proprio a un professore italiano di matematica, Gianfranco Bo, che ha elaborato un efficace algoritmo, basterà inserire i propri dati in una tabella on line per ottenere immediatamente il risultato

Nessun commento:

Posta un commento