mercoledì 15 dicembre 2010

Quello che è capace di fare un padre disperato...

(Fotolia)
Cosa fai se è Natale, tua figlia desidera trovare i regali sotto l’albero e tu non hai i soldi per comprarli? Forse, dei genitori equilibrati avrebbero raccontato una favola sulla crisi economica e sul bisogno di aspettare tempi migliori. Qualcuno avrebbe potuto chiedere un prestito. Un creativo avrebbe inventato un regalo con le sue mani. Tim Wood, un giovane padre inglese, ha scelto la via più contorta.
Il primo passo è stato simulare un furto: ha chiamato la polizia per fare la denuncia, poi ha fatto in modo che la notizia arrivasse anche al cronista di un quotidiano locale, ingolosito dalla storia che Wood aveva preparato per lui.
Secondo questa sceneggiatura da film natalizio strappalacrime, Wood aveva comprato regali per ben 500 sterline, togliendosi il pane di bocca pur di accontentare la figlia. Ma un rapinatore si era introdotto di notte in casa loro, e aveva razziato quello che c’era sotto l’albero di Natale, sfasciando anche le luminarie e come se non bastasse rubando televisione e forno a microonde. Un mostro, che aveva colpito una famiglia povera alle prese con il Natale.
La foto di questo giovane papà, con figlia in braccio, era il giorno dopo in prima pagina sul quotidiano dove lavora l’ingenuo cronista.
Non sarà un grande uomo d’affari, ma le conoscenze di sociologia di Tim Wood hanno funzionato, almeno all’inizio. Quella foto ha scatenato la fame di buone azioni che ci attanaglia tutto nelle settimane prima di Natale, e i suoi concittadini hanno fatto partire la colletta per riportare sotto l’albero quei regali. Se questa storia vi ricorda anche la trama di un episodio dei Simpson, avete ragione. Tim Wood ha usato un tipico stratagemma alla Homer.
Come nel caso del padre di Bart, Lisa e Maggie, la bugia di Tim Wood ha avuto un’esistenza molto breve ed è stata smascherata ben prima che arrivasse il Natale. Forse vi starete chiedendo in che modo la polizia di Peterlee sia riuscita a svelare l’inganno. Ecco, non ci è riuscita. E’ stato lo stesso Tim Wood a non reggere il peso della menzogna  Alla fine, ha spiattellato tutto, chiedendo scusa ai suoi concittadini e alla polizia per il tempo sottratto ad attività ben più serie. “Mi vergogno, mi sentivo in colpa soprattutto per Abbey e per il pessimo esempio che le avrei dato”, ha confessato il redento Wood al Daily Mirror.
Anche sua madre, la nonna di Abbey, ha chiesto scusa a nome di tutta la famiglia: “Tim non è mai stato uno stinco di santo, ma non avrei mai pensato che sarebbe arrivato a tanto”.
L’unica buona azione è stata quella del Detective Steve Thubron che ha comminato a Tim Wood soltanto una multa, condita da un severo rimbrotto, per avergli fatto impiegare diversi agenti su un caso immaginario. Gli ha in questo modo risparmiato la denuncia e il conseguente passaggio in tribunale che avrebbero reso ancora più buio il Natale di Tim Wood e sua figlia Abbey

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