domenica 12 dicembre 2010

Una clandestina nel passato, una star nel presente

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Grazie ad una recente intervista pubblicata su una nota rivista spagnola è emerso che Salma Hayek, famosa attrice messicana, ha rischiato di essere incriminata per il reato di clandestinità da parte delle autorità americane per il motivo, risultato poi banale, di essersi dimenticata di rinnovare il permesso di soggiorno.
Salma Hayek, accortasi dell'imperdonabile distrazione, si è precipitata in Messico al fine di ottenere tutti i documenti necessari per il rinnovo del permesso e, tornata negli States, l'attrice ha potuto continuare la sua carriera cinematografica diventanto così la Star di Hollywood che ormai tutti noi conosciamo.
Salma racconta che gli inizi della sua carriera ad Hollywood sono stati estremamente duri per il semplice fatto di non essere americana. Molti registi e produttori americani infatti non consideravano l'idea di dare un ruolo principale ad un'attrice messicana, nonostante il suo volto fosse stato protagonista di molte campagne pubblicitarie e avesse preso parte a film e serie molto conosciute in Messico come Un Nuevo Amanecer.

Il successo tanto atteso arriverà solo nel 1998 con "The Faculty" e "Studio 54" accanto a Ryan Phillippe e in "Amore a doppio senso", mentre nel 1999 è tra le  protagoniste della famosa pellicola "Dogma", di "Kevin Smith" e di "Wild Wild West", di "Barry Sonnenfeld", per il quale vince persino un Blockbuster Entertainment Award.
L'affascinante Hayek continua l'intervista rassicurando il lettore che ora le cose ad Hollywood sono decisamente cambiate, i latinos sono completamente inseriti nello Star System e questa è davvero una grande conquista se si pensa che fino a qualche anno fa non erano praticamente presi in considerazione.

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