lunedì 27 dicembre 2010

Moratti, dopo Leo voglio Maldini

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Un epilogo infelice con il Milan e una stima incondizionata per Moratti: basterranno questi elementi per indurre Paolo Maldini a 'tradire' i rossoneri e darsi alla dirigenza dell’Inter? Chissà, ma viste le assonanze con il trascorso di Leonardo, tutto appare possibile...
Sembra che l’ultimo sgarbo di Massimo Moratti al Milan, sia proprio l’ipotesi di offrire all’ex difensore il ruolo di dirigente del club nerazzurro. Come rivela Gazzetta dello Sport, i due sono legati da un rapporto di grande stima e l’ipotesi di cominciare un cammino professionale comune non sembra più così remota.
Le contestazioni della curva nel giorno dell’addio sommate ai rapporti non certo idilliaci con Galliani, potrebbero confutare domani, con i fatti, quella credenza propugnata dall’Equipe secondo cui Maldini rappresenta l' icona del calcio anche e soprattutto in virtù dell’eterna fedeltà che lo ha legato alla sua squadra. Un grande amore, evidentemente, destinato a finire...
Intanto, tra le ex stelle rossonere nel mirino del numero uno delll’Inter sembra esserci anche Kakà. Amico di Leonardo, per il 28enne brasilino resterebbe qualche ostacolo da superare: il problema al ginocchio, il presidente del Real Florentino Perez e il tecnico Josè Mourinho. Insomma, il suo destino a questo punto, sembra dipendere unicamente dalle pressioni che riuscirà ad esercitare Leo per riportarlo a Milano.
E dopo troppi 'condizionali', l’Inter può finalmente cominciare ad usare l''indicativo' per l’ultimo colpo dell’anno. Se su Kakà e Maldini, infatti, continua ad insinuarsi l’ombra di una chimera, il destino di Ranocchia sembra definito: il ventiduenne difensore del Genoa si può considerare a tutti gli effetti in forza al club nerazzurro. Le firme sul contratto saranno messe il 3 gennaio, ma già per il 29 pomeriggio è probabile che il giocatore possa presenziare agli allenamenti nerazzurri.
L’ultimo atto del capitolo nerazzurro sembra dunque aver trovato il giusto epilogo: un acquisto portato a casa e due propositi per l’anno nuovo. Tra bilanci e prospettive, sgarbi al Milan ed eventuali vendette, quello che ci aspetta non sarà nè meno nè più che le solite voci di mercato. Perchè per arrivare al concreto, si deve sempre partire dai sogni...

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