giovedì 16 dicembre 2010

Napoli, Il museo più costoso del mondo e anche il più assurdo!!!

(Kika)
C’è un museo italiano che, in proporzione al numero di visitatori, ha un costo superiore rispetto a Louvre, British Museum, Prado e Metropolitan Museum of Art di New York. E’ il museo Madre di Napoli, cui è stato dedicato uno studio della Seconda Università partenopea che sta facendo molto discutere.

L’ARTE DELLO SPRECO -
Per ogni visitatore che entra nel museo Madre si calcola una spesa pubblica di 148 euro rispetto a una media di 30 euro nei più famosi musei internazionali. A calcolarlo sono stati i professori di Economia e gestione degli enti culturali della facoltà di Economia dell’ateneo campano, su commissione dell’assessorato alla Cultura della Regione. I dati hanno scatenato una battaglia tra il governatore Stefano Caldoro, secondo cui il Madre è «il peggior esempio di gestione di un museo di arte contemporanea», e il direttore Eduardo Cicelyn. Fatto sta che ai primi di dicembre la giunta ha varato la modifica dello statuto della fondazione che gestisce il museo, sancendo l’ingresso dei privati. C’è da dire che il cda, guidato dall’ex assessore della giunta Bassolino, Oberdan Forlenza, potrà esercitare il diritto di veto.

«NON SIAMO UN BANCOMAT» -
Nel 2009 il museo Madre ha comportato una spesa pubblica di 10 milioni di euro, mentre i visitatori sono stati in tutto 66mila. Circa 148 euro a visitatore rispetto alle uscite più contenute di British Museum (15 euro a visitatore), Prado (17 euro), Louvre (30 euro) e Metropolitan Museum of Art di New York (16 euro). Dopo che i risultati della ricerca sono stati resi noti, Caldoro ha avviato l’operazione austerity nei confronti del Madre, sentenziando: «La Regione non è un bancomat».

PEGGIORE AL MONDO -
Una dichiarazione che ha mandato su tutte le furie Antonio Marciano, coordinatore della segreteria regionale del Pd: «Con un colpo di mano la giunta Caldoro intende cancellare esperienze importanti nel campo della cultura come il museo Madre e il “Napoli teatro festival”». «Non c'è museo di arte contemporanea al mondo gestito come il Madre. È il peggior esempio, di gran lunga il più costoso», replica il governatore.

MUSEO DI REGIME -
«La loro logica era di concedere a uno soltanto – prosegue Caldoro riferendosi alla giunta Bassolino -. Non è stato coinvolto nessuno, ma hanno individuato dei player senza discutere di teatri, musei, cinema. E invece l'arte contemporanea è una cosa seria, complessa, che coinvolge circuiti che non sono stati presi in considerazione. Qui si è voluto creare, in una logica un po' sovietica, un museo di Stato, di regime».

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