martedì 23 novembre 2010

330 morti in cambogia...

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Phnom Penh, 22 nov. (Adnkronos/Dpa) - Sono 339 i morti e oltre 300 i feriti per la calca che si è verificata su un ponte a Phnom Penh, capitale della Cambogia. Il bilancio è stato fornito dal primo ministro Hun Sen che inizialmente aveva parlato di 180 morti.
La calca è stata provocata da una crisi di panico scoppiata fra la folla che partecipava alla festa dell'acqua: il panico fra la folla si è scatenato su un ponte sul fiume Tonle Sap al termine di un concerto che si svolgeva sull'isola Koh Pich (diamante).
La tragedia è avvenuta mentre si festeggia nella capitale cambogiana l'annuale Festa dell'Acqua, che quest'anno cadeva fra il 20 e il 22 novembre. Si calcola che almeno due milioni di persone siano giunte nella capitale da tutto il Paese per assistere alle tradizionali regate sul fiumi Mekong e Tonle Sap.
La festa si svolge in occasione della luna nuova nuova fra ottobre e novembre per festeggiare il cambio della direzione della corrente nel fiume Tonle Sap, che collega l'omonimo lago al Mekong. Il fenomeno, dovuto alle piogge monsoniche, amplia enormemente il bacino del lago facendone una zona di pesca di estrema importanza per l'economia dell'intero Paese.

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