giovedì 18 novembre 2010

E' arrivato il momento di utilizzare le mosche..

(Getty)
L'inverno è alle porte e come tutti gli anni strade extraurbane e cittadine torneranno puntualmente a ghiacciarsi a causa delle rigide temperature. Un problema non da poco sia in città che fuori, causa da sempre d'infiniti disagi per tutti gli automobilisti che ogni hanno devono combattere con questo problema. Basti pensare che lo scorso inverno, proprio a causa di questa situazione furono chiusi molti tratti autostradali, anche di parecchi chilometri (i primi giorni di gennaio di quest'anno hanno visto sbarrare il tratto dell'A1 tra Milano e Parma!).

Una problematica che potrebbe però essere risolta anche grazie al contributo dei Ricercatori dell'Università di Harvard che starebbero sperimentando uno speciale asfalto antighiaccio. Una soluzione che, a detta degli stessi Ricercatori, sarebbe efficace addirittura a bassissime temperature, pare fino ai 30 gradi sotto lo zero!
Chi ha suggerito l'idea? Gli occhi delle mosche! L'idea è infatti quella di rivestire, grazie alle nanotecnologie, il manto stradale proprio come gli occhi del fastidioso insetto utilizzando in questo caso una serie infinita di "pupille" in setola di silicio. Risultato? Strada mai ghiacciata anche a -30!

Un'idea che dalla stessa Harvard University hanno confermato essere già in fase sperimentale anche se sul "dove" si stiano realizzando i primi test vige il più totale silenzio. Stesso silenzio che accompagna un altro argomento fondamentale: i costi al chilometro che presumibilmente saranno molte volte superiori a quelli delle strade tradizionali.

Una grande idea quindi, anche se qualcosa del genere (senza nanotecnologie) è stata sperimentata anche in Italia qualche anno fa nella gelida Provincia di Bolzano, anche se in quel caso si trattava dei componenti chimici con cui era composto l'asfalto a impedire il ghiacciarsi della strada.

Nanotecnologie, componenti chimici e da Pittsburgh non manca nemmeno la proposta "naturale" come quella di ricoprire il manto stradale con una sostanza a base di "fiori di loto"… tutto bello, d'avanguardia, ma forse ancora troppo costoso, almeno per le tasche di chi fa e gestisce le strade nostrane… a nostro parere dovremo quindi continuare ad accontentarci ancora per molti anni dei consueti quanto affascinanti sacchetti di salea bordo strada…!

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