giovedì 18 novembre 2010

Anomalo dirottamento aereo

Aereo Ryanair ”okkupato” dai passeggeriA causa della nebbia un volo Ryanair invece di atterrare a Parigi devia su Liegi ma… nessuno avvisa i passeggeri


DIROTTAMENTO ANOMALO - Erano partiti con un volo Ryanair dal Marocco, destinazione Parigi. Per via del mal tempo imperante sulla regione parigina i piloti decidono di cambiare destinazione e scelgono il vicino aeroporto di Liegi. Il problema vero è che i piloti e il personale Ryanair non sentono alcun bisogno di comunicare ai loro passeggeri del cambio di destinazione. Alla fine, quello che succede è un autentico caso di dirottamento senza dirottatori. Un auto dirottamento, insomma. Una volta che l’aereo era fermo sulla pista, i passeggeri hanno così scoperto di trovarsi a loro insaputa in un altro Stato.

LA RIVOLTA DEI PASSEGGERI - I passeggeri decidono di occupare per protesta l’aereo. E’ il primo caso di occupazione di un aeroplano. In realtà, non è chiaro cosa volessero ottenere i passeggeri con una occupazione durata quasi quattro ore. Probabilmente volevano ottenere un altro volo verso Parigi: le autorità belghe infatti avevano offerto un trasporto in bus fino a Parigi, un viaggio della durata di 350 chilometri, ma loro hanno rifiutato.

L’OCCUPAZIONE - Mentre i passeggeri degli altri tre voli Ryanair dirottati in Belgio scendevano tranquillamente e salivano sui bus, quelli di questo si rifiutavano e minacciavano anche fisicamente i membri del personale. Nel tentativo di far cambiare loro idea, il personale chiudeva a chiave i gabinetti e spegneva le luci, lasciandoli senza servizi igienici, senza bevande o cibo e completamente al buio. Atterrati alle 23.30, i passeggeri sarebbero rimasti a bordi sino alle 3 e mezza del mattino. Devono intervenire le autorità belghe, in particolare i vigili del fuoco che dopo serrate trattative - i passeggeri avevano deciso di occupare ad oltranza – sono riusciti a farli scendere a terra. Ma, ammette uno dei vigili del fuoco, “non è stato per niente facile”.

“TI ODIO RYANAIR” -  Non è la prima volta che passeggeri mostrano rabbia e delusione nei confronti di una delle primissime compagnie di volo low cost. La compagnia irlandese vanta anche un blog non proprio lusinghiero: “Ryanair ti odio”. Il sig. Tyler, responsabile del blog e cittadino inglese, aveva aperto il sito per rendere pubbliche quelle che lui definiva “storie dell’orrore della compagnia area più odiata al mondo” ma è stato citato in giudizio dalla Ryanair:  avrebbe anche vinto la causa, se non avesse fatto l’errore di pubblicare link pubblicitari ad altre compagnie aeree sul suo sito, il che gli è costato la chiusura del sito. Ma non si è perso d’animo: ne ha aperto subito uno nuovo su territorio virtuale americano.
Ryanair (Getty)

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