mercoledì 24 novembre 2010

La Roma surreale

Assassin's Creed: Brotherhood
A un anno esatto dalla sua ultima comparsa, torna in scena uno degli action più amati degli ultimi anni. Diciamo subito che Assassin's Creed: Brotherhood non brilla per originalità: è molto simile al capitolo II, del quale d'altra parte è un seguito diretto. Mera operazione commerciale, quindi? Niente affatto: ha una tale quantità di contenuti (stimabili sulle 15-20 ore solo per la campagna in singolo), perfezionamenti e novità da candidarsi di diritto tra i migliori action del 2010.
In particolare, Brotherhood vanta un'ambientazione impareggiabile. Già il capitolo II ci aveva portati a Firenze e Venezia, ma questa volta gli sviluppatori hanno scelto la città d'arte per antonomasia, la quale non si limita a fare da magnifico fondale alle avventure dell'assassino Ezio Auditore, ma si rivela un palcoscenico perfetto per combattimenti, omicidi e acrobazie sui tetti.

La città

Ne abbiamo viste di città fantastiche riprodotte nei videogame, simil-vere (su tutte Liberty City di Grand Theft Auto IV) o immaginarie: Rapture di Bioshock, Pacific City di Crackdown, Midgar di Final Fantasy VII, Silvermoon City di World of Warcraft... Ma è possibile immaginare qualcosa di più affascinante di Roma nel XVI secolo, in pieno Rinascimento, e per di più liberamente esplorabile? Per creare la Città Eterna del gioco è stato impiegato un team di 50 persone, che ha riprodotto con la massima precisione possibile monumenti, piazze ed edifici. Un lavoro eccezionale, tanto che la tentazione di andare in giro a fare i turisti virtuali è irresistibile, alla faccia della trama.

I monumentiI monumenti più celebri che si trovano nel gioco includono il Colosseo, Castel Sant'Angelo, piazza del Campidoglio, il Pantheon, i Fori Imperiali. Spesso i luoghi "da visitare" sono pure corredati di una scheda informativa, un po' come una guida di viaggio. Si impara anche qualcosa, volendo.

Dimensioni

Roma è la città più vasta tra quelle create finora nella serie: si estende su una superficie dalle tre alle quattro volte superiore a quella di Firenze in Assassin's Creed II. È divisa in cinque quartieri: quello antico, il Vaticano, il centro, l'isola Tiberina e la provincia al di fuori delle mura. Alcune missioni però porteranno il giocatore in altri posti, come Firenze (ancora) e Venezia, Napoli, Monteriggioni e Viana, in Spagna.


La fratellanza

Ezio questa volta non è solo: può difatti arruolare altri assassini, addestrarli e mandarli in missione in vari punti d'Europa a fare esperienza (e soldi). Una volta schierati a Roma, diventano una silenziosa e letale armata di killer, pronti a intervenire in combattimento o a eseguire omicidi su comando di Ezio.


Il multiplayer

La novità più attesa di Brotherhood: per a prima volta nella serie debutta una originale modalità online fino a 8 partecipanti. Il giocatore si ritrova in mappe di gioco affollate di personaggi di ogni genere, in mezzo ai quali devono riuscire a scovare la preda da assassinare – ma a sua volta è braccato dagli altri assassini. Una soluzione riuscita, ad alto tasso di tensione, che aggiunge spessore e durata al gioco.


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