La RaBbIa Di CrIsTiAnO rOnAlDo

Deluso per non aver potuto aggiungere la sua prodigiosa marcatura alle altre quattro subite dai campioni del mondo spagnoli, Ronaldo rivendica la legittimità del gol ed elogia il CT Paulo Bento. Nani si scusa "Pensavo non avrei interferito"

“Anche un cieco avrebbe visto che si trattava di un gol...”, evidentemente Cristiano Ronaldo non ha smaltito la delusione per aver visto annullata una delle sue più belle reti, forse la migliore prodezza confezionata con un delizioso pallonetto d’esterno destro. Una volta messo a sedere Piquè, intervenuto alla disperata in scivolata, il campione portoghese evita la chiusura di Xabi Alonso anticipando il tiro che s’insaccherebbe con armonia se solo il connazionale Nani, partito in posizione irregolare, non decidesse di partecipare attivamente all’azione colpendo la sfera – forse già entrata – di testa.
“Non so se è una coincidenza o meno – continua Ronaldo – ma i miei migliori gol in carriera sono stati annullati. Anche un mio gol in rovesciata a Oporto fu annullato. La palla era già entrata in porta, non capisco perché sia stato annullato, non ci sono parole”.
Il gol annullato non rovina certamente l’ottima prestazione collettiva del Portogallo, né mette in dubbio le doti del n°9 delle merengues ma – pur trattandosi di una gara amichevole – non è difficile comprendere la delusione di Cristiano. Ricorderete sicuramente un caso analogo di qualche anno fa: nella Champions League 2002/03 (poi vinta dal Milan) Inzaghi coglie l’insperato vantaggio contro l’Ajax di Ibrahimovic nei minuti di recupero ma, poco prima che la sfera superi la linea, John Dahl Tomasson la tocca e si aggiudica la rete nonostante la sua posizione irregolare. Provate a immaginare cosa sarebbe potuto succedere nei confronti della punta danese se solo il guardalinee avesse visto...
Certo, ieri quella rete non aveva la stessa importanza ma, a giudicare dalla reazione rabbiosa del capitano che ha scagliato a terra la fascia da capitano riservando al compagno epiteti poco cordiali, le scuse di Nani sono più che mai opportune: “Ho pensato che non avrei interferito, provato dalla corsa non ho realizzato di dovermi fermare e ho colpito di testa guidato dall’istinto. Quando ho capito di aver causato l’annullamento mi sono subito scusato con Cristiano Ronaldo”.
Sconforto e delusione a parte, c’è da lodare l’atteggiamento di tutta la squadra che ieri ha asfaltato la formazione campione del mondo. Il capitano commenta: “La squadra merita i complimenti per la prestazione contro la Spagna. Abbiamo dimostrato di essere una buona squadra. Non si è trattato di un miracolo, ci siamo espressi bene perché abbiamo cercato le cose semplici in campo. Dobbiamo ringraziare molto l’allenatore Paulo Bento che ha fatto della nazionale un gruppo molto unito”.