domenica 28 novembre 2010

Rischiano la pena di morte due convertiti al cristianesimo


(AGI) Kabul - Un nuovo caso di cristiani che rischiano la pena di morte scuote la giustizia afghana. Musa Sayed, 45 anni, e Ahmad Shah, 50 anni, sono in cella a Kabul in attesa del processo "per essersi convertiti a un'altra religione, atto considerato un reato dalla legge islamica". "Se le accuse troveranno conferma" ha reso noto il procuratore capo Din Mohammad Quraishi, "rischiano l'ergastolo se non addirittura la pena di morte". Sayed, che lavora per la Croce Rossa, ha gia' "confessato" e ci sono delle "prove" a carico di Shah .

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