mercoledì 17 novembre 2010
A volte il desiderio del successo annebia la mente
“Sto a Milano e ho chiesto a Mora se aveva in mente qualcosa per me. Non mi dispiacerebbe la televisione”. Lo ha dichiarato al settimanale Oggi Claudio Scazzi, il ventiquattrenne fratello dell`adolescente Sarah uccisa ad Avetrana, che ha incontrato il notissimo agente dello spettacolo Lele Mora. “Credo di avere delle potenzialità e per questo mi sono rivolto a Mora. Se non lo sa lui cosa farmi fare...”, dice il ragazzo.
A Oggi, Claudio nega di voler tentare la strada dello spettacolo cavalcando la popolarità raggiunta a causa di una tragica storia di cronaca: “A un`agenzia di Torino, che mi proponeva di diventare il nuovo Azouz Marzouk (la cui famiglia fu sterminata nella strage di Erba, ndr) ho già detto no”. E non nasconde la delusione per la risposta di Lele Mora: “Dice che non vado bene, non sono fatto la Tv”. Mora si sarebbe detto disponibile, durante i suoi eventi, a consentire al giovane di presentare il progetto di un canile da realizzare in memoria di Sarah e di raccogliere fondi.
Secondo il settimanale, la bocciatura che il “professor” Mora ha pronunciato sul suo futuro televisivo non avrebbe convinto Claudio Scazzi. Che, accompagnato dal padre e da un legale, avrebbe visitato altre agenzie milanesi.
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