
"Se mi aspettavo tutti questi problemi? No. Ho parlato con il presidente, dobbiamo stare uniti per arrivare a gennaio e fare qualcosa. Dobbiamo trovare l'equilibrio che ora non abbiamo. Ho parlato con la societá, abbiamo qualche idea e vedremo". Ammette che l’Inter dovrà tornare sul mercato Rafa Benitez nella conferenza stampa della vigilia di campionato, con l'undicesima giornata che, a quattro giorni dal derby col Milan, riserva ai nerazzurri una trasferta a Lecce diventata di colpo più fondamentale che insidiosa.
"Ho preso una squadra che ha vinto tanto lo scorso anno, pensavo si potesse migliorare qualcosa. I giovani hanno molta fame di vincere: mi piace puntare su di loro se sono validi. La squadra è forte quando possiamo contare sui nostri elementi di qualitá. Sono molto soddisfatto per la disponibilitá dei giocatori, ma dopo l'infortunio di Samuel, bisogna fare qualcosa per aggiustare la squadra. Questi infortuni capitano alle squadre che giocano sempre al massimo livello" ribadisce il concetto l'allenatore dei campioni d'Italia e d'Europa.
"E' sempre difficile quando si giocano due partite a settimana con questa intensitá. L'Inter è la squadra che ha finito per ultima la scorsa stagione ed è stata la prima a giocare gare di alta intensitá quest'anno con le sfide di Supercoppa".
Alla stracittadina, come vuole la "linea Moratti", per ora nemmeno un accenno: "Possiamo parlarne, ma per la nostra fiducia è fondamentale il match di Lecce. La prima gara sará sempre quella più importante, al 100%".
A restituire un minimo di sorriso all'ex guru del Liverpool sono i progressi di Goran Pandev: "Ora può lavorare di più, è tornato da un infortunio. Mi aspetto che faccia sempre meglio. In generale in campionato dobbiamo segnare di più. Contro il Brescia abbiamo fatto 32 tiri in porta: un allenatore è più preoccupato se la squadra non crea. Noi siamo spesso nella metá campo avversaria e gestiamo il possesso del pallone".
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