lunedì 15 novembre 2010

Vincita BeNeFiCiArIa

Soldi (foto Fotolia)
C'è chi vince una fortuna e la sperpera tutta in feste e automobili fino a rovinarsi.
C'è chi porta mezzo paese in crociera.
C'è chi si concede qualche piccolo sfizio e riesce a raddrizzarsi la vita.
E poi c'è chi regala tutto in beneficenza.
È quello che hanno fatto Allen e Violet Large, lui di 74 anni e lei di 78, che vivono nella cittadina di Lower Truro, nella provincia della Nova Scotia in Canada. Giocavano alla lotteria due volte a settimana e non avevano mai vinto più di 1000 dollari. Poi, il 14 luglio di quest'anno, la sorpresa: altro che premio di consolazione, questa volta la coppia centra il bersaglio grosso, azzeccando la combinazione da 11,2 milioni di dollari.
Invece di darsi alla pazza gioia (pur tenendo contro dei limiti dell'età), i due mettono da parte una piccola somma, per garantire la tranquillità della famiglia e per fare fronte a eventuali problemi futuri, e poi donano in beneficenza tutto il resto, ossia il 98% del totale dei soldi vinti. Di questa ridistribuzione della ricchezza così traggono vantaggio la Croce Rossa, l'Esercito della Salvezza, alcune chiese e cimiteri del luogo, i vigili del fuoco, e ancora gli ospedali dove Violet, malata di tumore, è stata curata e accudita.
I Large insomma hanno preferito proseguire la loro esistenza morigerata: non hanno esigenze particolari, sono felici della vecchia casa in cui abitano, non viaggiano, non sono abituati al lusso e non lo ricercano. Non hanno speso una lira per se stessi: niente macchina nuova, né villa, nemmeno un televisore. Dei milioni sentivano di non avere bisogno. Curiosamente, però, continuano a giocare alla lotteria.
A un giornale locale hanno dichiarato di essere contenti così e che non gli interessa condurre una vita stravagante. Il motto di Violet? "Quello che non hai mai avuto, non ti può certo mancare". E sulla vincita milionaria ha aggiunto: "Era un grosso mal di testa". Appena saputo della vincita, Violet aveva definito sé e il marito "Una anziana coppia di brave persone di campagna". Sembra tutto troppo perfetto per essere vero, eppure è successo.

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