mercoledì 1 dicembre 2010

Crisi per il Trap

- 0A causa della difficile situazione economica in cui versa l'Irlanda, la Federcalcio ha deciso di ridurre personale e ingaggi. E il nuovo regime di austerity ha colpito anche Trapattoni, che accettando ha voluto così dimostrare solidarietà nei confronti del popolo irlandese
 
La crisi si sente e il calcio non fa eccezione. In Irlanda bisogna fare i conti con il difficile momento che sta vivendo l'economia nazionale e un aiuto arriva anche...dall'Italia. Il ct Giovanni Trapattoni, infatti, ha accettato di ridursi lo stipendio che percepisce dalla federazione (Fai), così come del resto ha dovuto fare il presidente federale John Delaney.
Lo stesso numero 1 della Fai ha dichiarato all'emittente radiofonica "Rte": "un paio di settimane fa ho incontrato Trapattoni a Milano, abbiamo discusso di una serie di cose e tra queste anche della questione economica. Trapattoni vuole dimostrare la sua solidarietà nei confronti del popolo irlandese e naturalmente anche della Federazione e del suo personale".
Delaney non si è soffermato sulle cifre, Trapattoni, secondo irishtimes.com, percepisce 1.8 milioni di euro a stagione e il suo ingaggio, per l'importo di 1 milione, sarebbe coperto per 1 milione dal "businessman" Denis O'Brien. Il presidente federale, invece, ha uno stipendio di 400 mila euro e la decurtazione sarà superiore al 5% imposto agli altri dipendenti della Federazione. "E' importante farlo, chi ha la leadership deve dare un segnale e io non ho avuto esitazioni", ha concluso Delaney.

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