mercoledì 1 dicembre 2010

Ora esiste anche il " Cuddle Class "

Air New ZealandOltre alla business class e all’economy class qualcuno si è inventato la “cuddle class”, per chi vuole coccolarsi in volo
 
La Air New Zealand propone tariffe aree molto particolari. Conoscevamo la business class, la economy class e tra poco dovremo abituarci a considerare anche la cuddle class, la “classe abbracci”. La prima è per chi vuole spendere tanto per viaggiare comodo. La seconda è per chi ha un budget ridotto e si accontenta di spazi limitati per gambe e braccia. La terza è per chi vuole viaggiare coccolato e in coppia.
Il meccanismo, chiamato Sky Couch (divano del cielo) è di una semplicità disarmante: tre posti fanno un cantuccio per dormire assieme. L’offerta è mirata a chiunque possa avere voglia di viaggiare morbidamente disteso: coppie di fidanzati ma anche madri e figli. Per loro ci sarà la possibilità di acquistare i due posti in cui si viaggia e quello centrale tra loro a un prezzo super scontato, per poter sollevare i braccioli che separano le poltrone e stendersi su tutta la fila. La novità sarà applicata alle ultime undici file nuovi velivoli della compagnia, i giganteschi Boeing 777, che saranno usati per servire lunghe distanze.
Chi ha voglia di inaugurare l’era del viaggio coccoloso, l’appuntamento è per l’aprile del 2011, sul volo che andrà da Auckland, in Nuova Zelanda, a Los Angeles.
Lo Sky Couch non è il primo tentativo di restituire comodità agli aerei, che negli anni delle compagnie low cost hanno visto contrarsi spazi e sedili. Da un lato la Ryanair propone idee sempre più punitive per il viaggiatore, come la semi-bufala dei viaggi in piedi come in autobus o le toilette a pagamento. Dall’altro la Continental Airlines ha dotato la sua business class di veri e propri letti volanti: nei voli transoceanici la sezione più costosa di questi aerei si trasforma in vero e proprio dormitorio extralusso. Anche le file centrali dei nuovi modelli Airbus e Boeing hanno una combinazione che permette di guadagnare molto più spazio per le gambe e il riposo.
Per evitare ogni ambiguità, l’amministratore delegato dell’Air New Zealand Rob Fyfe ha così commentato la nuova strategia commerciale della sua compagnia: “Per molti è un sogno che diventa realtà: vogliamo restituire la magia e il romanticismo al gesto di volare. Ma attenzione, in aereo tutti devono rimanere vestiti!”. Insomma, la classe abbracci e coccole non si può trasformare in qualcosa di più. In volo si dorme e basta.
Coccole in aereo

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