"Fino a quando starai con me da ogni cosa ti proteggerò". Questa l'amareggiante frase della deludente sconfiita al derby dove vedeva la capolista Lazio favorita sui cugini giallorossi. La sconfitta è arrivata o forse cercata da una squadra che in campo non ha dominato tatticamente come sa sempre fare, attraverso azioni corali che portano centrocampisti come Stefano Mauri ed Hernanes a trovarsi davanti ai portieri con facili occasioni da gol, quasta è stata una partita decisa non da episodi come è facile dire ma è stata decisa dalla morale della squadra perchè nella vita come nel calcio anche quando hai il vento che ti spinge indietro se hai voglia di conquistare la tua metà non ti puo fermare nessuno o per lo meno vivrai degnamente il tuo desiderio, questo purtroppo si è visto poco dai giocatori laziali che forse si aspettavano un roma più stanca dato che aveva avuto un incontro infrasettimanale con gli svizzeri del Basilea, diciamo che il cuore e la voglia dei giocatori capolisti non sono stati il massino per lottare fino in fondo.
Questa lettera arriva solo dopo più di 24 ore quando l'amara delusione incomincia ad affievolirsi e la razionalità entra in circoli, in quel circolo che ti fà capire le la Lazio và amata sia quando vince che quando perde se si è veramente innamorati di questi colori. La povera Olimpia non ha potuto sorvolare l'Olimpico ma ci sarà contro il Napoli. Conclude il tifoso << perdere con la roma o con un'altra squadra non cambia molto, rimangono sempre tre punti non raggiunti in tutti i casi quindi adesso tiriamo fuori l'amore e la voglia di andare a battere le grandi...un battaglia persa non è un'intera guerra! >>
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