Si è fatto attendere. Colpa della pioggia che si è abbattuta sul circuito di Valencia. Poi, però, il Dottore è sceso in pista dando il via alla sua nuova avventura.
Valentino Rossi e la Ducati, la Ducati e Valentino Rossi. La stagione 2011 è iniziata alle 12:20 di questo martedì 9 novembre sul Ricardo Tomo.
L’ex pilota della Yamaha si è presentato con un completo nero con piccoli richiami gialli. E, soprattutto, un casco curato dal fido Aldo Drudi che è tutto un programma. Con un enorme punto interrogativo che vale più di molte parole.
Rossi è così sceso in pista nella sessione di test che si è conclusa alle 17 odierne, ma nella sessione mattutina ha fatto segnare soltanto l'ottavo tempo, fermando il cronometro a 1'35"134,1.4 secondi più lento di Dani Pedrosa, il più veloce di tutti sulla sua Repsol. A formare la top4 nella classifica dei tempi, alle spalle dello spagnolo troviamo
Marco Simoncelli (San Carlo Gresini),
Casey Stoner (Repsol) e
Andrea Dovizioso (Repsol): particolare attenzione ha destato l'esordio di Casey Stoner con una RC212V completamente bianca (effige del canguro a parte). L'australiano ha avuto bisogno di appena 9 giri per registrare il tempo di 1'34"342 e fermarsi a 620 millesimi dal crono di Dani Pedrosa. Alle spalle delle Honda inizia positivamente l'avventura di Ben Spies con la Yamaha ufficiale anche se il ritardo di 1 secondo netto è importante.
Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) e Álvaro Bautista (Rizla Suzuki) completano la top7.
Nella sessione pomeridiana, il Team Yamaha fa subito valere le proprie ragioni con il neo campione del mondo Jorge Lorenzo, primo, e Ben Spies, terzo. Le condizioni ventose non hanno probabilmente permesso allo spagnolo di spingere al massimo, considerando che il tempo della pole nel Gran Premio Generali de la Comunitat Valenciana è stato di 1'31"799 (Stoner su Ducati) contro l'1'32"012 odierno. Spies, che ha chiuso la sua giornata intorno alle 16.15, con 42 giri a referto, si è fermato a 866 millesimi dal nuovo numero 1 della MotoGP. In mezzo e alle spalle del duo Yamaha si piazzano le Honda, con la casa giapponese focalizzata sullo sviluppo di telaio e forcellone. Tutti i piloti ufficiali più Marco Simoncelli hanno dimostrato di apprezzare le curve del tracciato di Cheste e a guidare il gruppo ci ha pensato Casey Stoner, impegnato a confrontare le prestazioni della Honda 2010 e quella 2011. L'australiano, in sella ad una RC212V completamente bianca, ha preceduto tutti i nuovi compagni di squadra, rifilando poco più di un decimo a Dani Pedrosa (Repsol Honda) e Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) e quasi quattro ad Andrea Dovizioso, impegnato a provare un'evoluzione del telaio, già in dotazione a Pedrosa nel 2010. Valentino Rossi, all'esordio con la Ducati, ha chiuso la sua giornata in decima piazza con il tempo di 1'33"882 e 56 giri.
I COMMENTI A CALDO
Nicky Hayden - "Il 2011 è già qui ed è già tempo di decisioni importanti - spiega l'americano -

Oggi avevamo molte cose da provare, soprattutto per quanto riguarda il motore. Il meteo non ci ha aiutato per niente, la pioggia ci ha fatto perdere parecchio tempo questa mattina e anche quando finalmente abbiamo cominciato le prove le condizioni della pista non erano ideali. Comunque alla fine abbiamo potuto completare un po' di giri e devo dire che la versione 2011 del big bang sicuramente dimostra dei miglioramenti rispetto alla precedente. Verso le 15 ho cominciato ad usare lo screamer e anche lì, in alcune aree è davvero forte e mi piace. Però prima di fare una scelta dobbiamo completare i test e poi sederci con calma ed analizzare tutti i dati".
Marco Simoncelli - "Le condizioni di oggi non erano certamente facili con la temperatura dell'asfalto intorno ai 20° ed il forte vento ma in ogni caso mi ritengo soddisfatto. Sono contento perché le novità che ci ha messo a disposizione la Honda hanno funzionato tutte molto bene. Il telaio nuovo ha una miglior trazione e rispetto a quello utilizzato quest'anno, che ci ha reso la vita difficile, mi ha trasmesso buone sensazioni. Anche la nuova forcella ha funzionato meglio e quindi il mio feeling è stato subito uguale se non superiore rispetto alla moto utilizzata nella stagione appena terminata, tutto ciò è decisamente positivo per il futuro e lavorandoci ulteriormente riusciremo a migliorarla ancora".!
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