venerdì 3 dicembre 2010

I segreti dei parcheggiatori

Parcheggiatore
Quante volte si è vista nei film la scena del protagonista che arriva in un hotel di lusso e lascia la propria automobile a un parcheggiatore per poi riprenderla all'uscita? All'Estero (in Italia meno) quest'abitudine è molto diffusa e proprio per questo esistono delle società che si occupano di "fornire" parcheggiatori professionisti (valet in inglese) alle strutture che ne facciano richiesta.

Ma cosa nascondono i parcheggiatori di mezzo mondo? In una recente intervista uno di questi è venuto alla scoperta svelando molti retroscena del proprio lavoro, alcuni dei quali non proprio tranquillizzanti per chi usufruisce regolarmente di questo servizio. L'aspetto più importante che ne risulta? Il fattore mance! Queste infatti rappresentano la maggior parte della retribuzione di un "valet" ed è quindi fondamentale per un parcheggiatore di professione distinguere a prima vista un cliente potenzialmente generoso da uno meno.

Una sorpresa è però che al contrario di quanto si possa credere non è affatto detto che i clienti con le auto più costose siano poi quelli che elargiscano le migliori mance, anzi, spesso è proprio chi ha un aspetto più umile a entrare in empatia con i parcheggiatori e a lasciar loro qualche euro in più.

Se invece siete automobilisti che amano il rischio (o particolarmente sbadati), sappiate che il modo migliore per fare andare fuori di testa un parcheggiatore è quello di chiedere più volte di tornare alla propria auto per riprendere oggetti dimenticati all'interno. Altra cosa importante è quella di riferire a chi vi parcheggia l'auto di eventuali modifiche apportate, tipo l'assetto ribassato (per il quale i dossi di un parcheggio affrontati in velocità sarebbero decisamente indigesti) o l'aver sostituito le portiere normali con quelle che si aprono verticalmente.

Certo, anche i parcheggiatori non scherzano.. o forse lo fanno troppo! Ecco una lista (parziale) di cattiverie che il genio umano (o presunto tale) ha partorito al riguardo e che in certi casi dovremo mettere in conto affidando l'auto a un perfetto sconosciuto.

Accendere lo stereo a tutto volume (per vedere in quanti minuti si diventa sordi) e cambiare tutte le stazioni radio memorizzate; controllare la massima velocità raggiungibile in un parcheggio (per chi se lo chiedesse, il record è 90 Km/h con una Porsche 996 GT2); sgasare con il motore per semplice divertimento o finire la benzina; effettuare gare di drifting (ovvero sbandate a ruote fumanti) nel parcheggio.

Per evitare tutto questo (scherzi che fortunatamente avvengono di rado...) spesso basterà un comportamento semplicemente educato, un sorriso e una piccola mancia per ottenere un servizio all'altezza e veder ritornare la propria auto proprio come la si è lasciata.

Più in dettaglio, ecco allora una lista dei buoni comportamenti che sarà il proprietario a dover tenere: abbiate pazienza se l'auto non arriva subito, non siete gli unici a usufruire di questo servizio; non lasciate oggetti di valore nell'auto; se notate danni o mancanze, fatelo subito notare al Responsabile del parcheggio; pulite la macchina ogni tanto e non lasciate all'interno rifiuti di ogni genere; ricompensate il parcheggiatore che lavora bene (ad esempio venendovi incontro con un ombrello quando piove) e sentitevi liberi di lasciare una buona mancia se siete soddisfatti del servizio o di non lasciarne affatto in caso contrario.

Ma non si creda che il mondo dei parcheggiatori sia riservato solo a VIP e proprietari di Ferrari o Bugatti! Anche la gente più "normale" ha occasione di doversi rapportare con questa categoria e non mancano gli episodi di ordinaria follia. Tra quelli più noti ricordiamo i "Car Valet" di alcuni aeroporti italiani. Si tratta di un servizio decisamente comodo che consente a coloro che si apprestano di prendere un aereo di "lasciare" l'auto senza perdersi nei meandri dei parcheggio multipiano. In pratica si arriva alle "partenze" e si lascia la vettura al parcheggiatore per poi riprenderla il giorno del proprio ritorno. Ma se si torna prima del previsto? Si può non ritrovare la nostra auto, finita tra le mani di qualche impiegato poco serio che l'avrà utilizzata in nostra assenza!

Fortunatamente si tratta di comportamenti che, appena individuati, sono puniti con il licenziamento e che si riducono semplicemente a deturpare una categoria di onesti professionisti.


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